RC Auto e garanzie accessorie. Gli abitanti delle Regioni più svantaggiate in termini di PIL pro-capite sottoscrivono meno garanzie opzionali.
Come risultato, non solo tutelano meno il valore delle proprie auto, ma anche la propria salute in caso di incidente con torto.
Segugio.it, ha analizzato milioni di preventivi assicurativi effettuati dai clienti sul sito nel corso del 2020 per determinare se e quali differenze sussistano sul territorio.
L'analisi è in termini di propensione all'acquisto di coperture assicurative auto diverse dall'RC, obbligatoria per legge, come Assistenza Stradale, Infortuni del Conducente e Incendio e Furto.
L'incidenza delle garanzie opzionali sul premio medio auto totale varia molto nelle diverse regioni: Lombardia (25,9%) e Piemonte (23,5%) registrano la massima incidenza, mentre in Campania (9,8%) e Calabria (10,9%) quella minima.
Quale fattore spiega la diversa incidenza delle garanzie opzionali? Il PIL pro capite della Regione (fonte ISTAT) l'elemento più determinante.
Nelle Regioni che si posizionano agli estremi dello spettro (Lombardia e Campania), notiamo che: solo per Assistenza Stradale e Tutela Legale le penetrazioni sono confrontabili;
la garanzia Infortuni del Conducente, che tutela la persona (in particolare il conducente del veicolo che ha torto in caso di incidente), ha in Campania una penetrazione inferiore ad un terzo della Lombardia;
anche le garanzie che tutelano il patrimonio/valore del veicolo sono poco diffuse in Campania, come in particolare la Furto e Incendio, nonostante l'alto tasso di furti nella Regione (nel 2019 quasi un quarto del totale nazionale).