Abbonati
lunedì, 29 Maggio 2023

Anche gli enti del sistema camerale tra i soggetti attuatori del PNRR

sistema camerale

Anche il sistema camerale, nelle sue articolazioni (Unioncamere, Camere di commercio, Unioni regionali, organismi strumentali e Camere italiane all'estero), potrà essere coinvolto nella realizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Lo stabilisce il DL Recovery (decreto legge 152/2021).

Le Camere di commercio e gli enti ad esse collegate potranno dare il proprio contributo alle amministrazioni centrali, alle e agli enti locali, titolari dei programmi del PNRR, per l'attuazione ai attraverso la propria rete territoriale.

Modificando il Decreto Legge 77/2021 (Governance del ), il Decreto Recovery, la cui legge di conversione è entrata in vigore il 1° gennaio, stabilisce che, per assicurare l'efficace e tempestiva attuazione degli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, le amministrazioni centrali, regionali e locali possono avvalersi del supporto tecnico-operativo, oltre che di enti vigilati e di società a prevalente partecipazione pubblica, anche degli enti del sistema camerale.

«Con questa previsione, introdotta dal Parlamento, si è ampliato il numero dei soggetti che possono essere chiamati a dare attuazione al PNRR – chiarisce il presidente di Unioncamere, Andrea Prete – E' una misura importante perché permette di mettere in campo le Camere di commercio che sono presenti nei diversi territori e questo consentirà di raggiungere più facilmente le imprese, soprattutto di piccole dimensioni, che rappresentano l'ossatura portante del sistema produttivo nazionale».

Rilevato Adblocker

Caro utente, abbiamo notato che stai utilizzando un adblocker. Ti chiediamo gentilmente di disattivarlo per supportare il nostro lavoro e permetterci di offrirti contenuti di qualità gratuitamente.

Refresh Page