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giovedì, 8 Giugno 2023

Caro bollette: aziende agricole pronte a chiudere linee produttive

Caro

Le misure contenute nel per contrastare il caro energia approvate dal sono insufficienti per sostenere le 740mila aziende agricole e le oltre 70mila industrie alimentari che compongono il comparto agroalimentare italiano”. Lo comunica in una nota Alessandro Squeri, DG di Steriltom, azienda leader nella produzione di polpa di pomodoro a livello europeo e presidente di Federalimentare Giovani.

«Da mesi – prosegue Squeri – le aziende stanno subendo aumenti incontrollati sia nei settori energetici, sia nell'acquisto delle , una condizione che rischia di paralizzare il comparto e che potrebbe incidere negativamente anche sul versante occupazionale. Le imprese della – aggiunge – in molti casi stanno producendo in deficit ed è una condizione che alla lunga diventerà insostenibile. Alcune di esse, per sostenere gli aumenti dei , stanno ipotizzando di chiudere alcune linee produttive, uno scenario, che in un momento di ripresa economica, è assolutamente da evitare. Per sostenere l'agroalimentare – conclude Squeri – c'è bisogno di un ulteriore sforzo economico da parte del Governo che vada ad incidere positivamente sul contenendo concretamente gli aumenti, e dando respiro alle imprese che per il 90% sono composte da PMI».

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