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sabato, 30 Settembre 2023

Il luxury fashion conquistato dal Metaverso: il business vale 42 trilioni di dollari

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Brand e aziende sbarcano sulle nuove piazze virtuali. Piace il Metaverso ai nomi del come Gucci, Dolce & Gabbana, LV, Etro, ma anche catene di fast fashion come Zara, H&M, Benetton e dello sportswear, che non perdono l'occasione di aprire i loro store nei Metaverse Fashion District, creando per gli utenti delle vere e proprie esperienze immersive.

Secondo le stime di eMarketer, il mercato globale dell'eCommerce raggiungerà, a fine 2022, 42 trilioni di dollari e i flagship store virtuali giocheranno un ruolo fondamentale in questa crescita, grazie all'offerta di coinvolgenti experience. L'ingresso per i big del fashion avviene secondo diverse modalità, dalle collaborazioni con videogame, alla realizzazione di prodotti esistenti solo digitalmente, fino ad arrivare al lancio in contemporanea di collezioni sia sul mercato fisico sia nel Metaverso. 

Consolidare la loro presenza in questo spazio “altro” permette ai brand di diversificare e ampliare i loro orizzonti, offrendo alternative sempre più totalizzanti allo shopping tradizionale. Il Metaverso si presenta, tra le altre cose, come un'ottima occasione per compiere attività di brand awareness, traducendo purpose e valori del marchio in una forma ancora più universale. Questa realtà virtuale rappresenta poi un touchpoint non indifferente dove poter intercettare, catturare l'attenzione delle nuove generazioni come Millennials e GenZ e poter parlare il loro stesso linguaggio, tutto digitale.

Balenciaga è uno dei brand che ha fatto da apripista nella corsa al Metaverso. Come Gucci, ha maturato diverse esperienze pregresse nel mondo digital. Una di queste è la partnership con la piattaforma di streaming Fortnite: i giocatori hanno la possibilità di acquistare skins Balenciaga come felpe e cappelli per i loro personaggi avatar. Contemporaneamente, debutta sul mercato fisico con t-shirt e altri accessori per i fan, che contribuiscono ad aumentare l'hype attorno alla novità all'interno della grande gaming community.

In casa Bulgari è il tech studio Experiency, specializzato in design esperienziale, che accompagna la maison a fare il suo ingresso nel Metaverso. La trasposizione virtuale del concept fisico vuole celebrare la grandezza di una Roma futuristica, valorizzando contemporaneamente i tratti classici del brand che rendono i suoi gioielli senza tempo. Secondo Jean-Christophe Babin, Bulgari Group CEO, questo è l'inizio di un nuovo cammino che invita la clientela a condividere, attraverso questo extra mondo, un'esperienza del lusso sconosciuta e ispirata ai loro valori originali, che affondano le radici nell'eccellenza italiana.

Burberry si affaccia sul mercato con una collezione NFT di ben 750 pezzi, all'interno del videogioco Blankos Block Partyche.

Anche Cavalli debutta nel Metaverso con Cavalli Maison, una casa virtuale nella quale è possibile fare acquisti e scoprire il lifestyle del brand in modo interattivo e innovativo.

E Gucci ha acquistato il proprio spazio digitale per creare il Gucci Vault, il nuovo concept store di NFT, i cui scaffali virtuali ospitano numerosi oggetti d'archivio e second-hand rimessi a nuovo e personalizzati, accanto alle proposte dei talenti emergenti che da sempre la griffe promuove. 

Per il brand che ha un valore di 15,6 miliardi di dollari, adattarsi al nuovo non è stato difficile, essendo la Maison non nuova all'esplorazione delle potenzialità del digitale. A maggio 2021, in occasione del centenario dalla sua fondazione, ha infatti lanciato Gucci Garden in collaborazione con la piattaforma di gioco Roblox, consentendo a 42 milioni di utenti di acquistare oggetti dalla sua prestigiosa collezione.   ©

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