Questa settimana avremo tre importanti meeting delle banche centrali, considerando che oggi si riunirà anche la Fed. Queste riunioni giungono in un momento delicato, poiché i mercati dei tassi hanno registrato un forte rialzo negli ultimi mesi. I rendimenti a 10 anni di Stati Uniti, Germania e Regno Unito sono scesi rispettivamente di 80, 60 e 140 punti base (pb) dai picchi di ottobre. Allo stesso tempo, gli asset rischiosi hanno registrato un forte rialzo, poiché gli investitori ritengono che l'inflazione sia una minaccia minore e che le banche centrali possano ridurre l'intensità del ciclo di inasprimento. Ciò ha reso il mercato vulnerabile a eventuali sorprese con politiche aggressive. L'inflazione rimane elevata così come alcune componenti rimangono persistenti in tutte e tre le economie. Il fatto che la BCE abbia in programma di avviare il Quantitative Tightening (QT), insieme all'ampio programma di emissioni dell'Area Euro e del Regno Unito previsto per il prossimo anno, rende i mercati dei tassi e gli asset vulnerabili a questi meeting.
Prevediamo che giovedì sia la BCE che la BoE aumenteranno i tassi di interesse di 50 pb, in linea con le aspettative del mercato e in calo rispetto ai 75 pb delle riunioni precedenti.
Con un tasso al 10%, l'inflazione dell'Area Euro ha sorpreso al ribasso in novembre, scendendo per la prima volta da giugno 2021. Insieme all'allentamento dei dati sul mercato del lavoro e all'incombente recessione invernale, ciò dovrebbe consentire alla BCE di rallentare il ritmo dei rialzi. Tuttavia, più che il rialzo dei tassi, il mercato osserverà i principi e il percorso che la BCE definirà per il QT, nonché l'aggiornamento delle proiezioni macroeconomiche.
Invece, l'inflazione del Regno Unito ha sorpreso al rialzo in ottobre con un tasso dell'11,1%. Nella sua ultima conferenza stampa, tuttavia, la Banca d'Inghilterra ha respinto con forza la valutazione aggressiva del mercato sul suo percorso dei tassi d'interesse e ha chiarito le sue prospettive ribassiste sull'economia britannica. Ora che la calma è stata ristabilita nei mercati finanziari britannici e dopo aver già aumentato i tassi di quasi 300 pb nell'ultimo anno solare, l'asticella è estremamente alta per un rialzo di 75 pb. I dati sull'inflazione di novembre, attesi per oggi, potrebbero indicare un aumento dei tassi più consistente. Tuttavia, ci aspettiamo che la BoE si attenga a 50 pb e che adotti invece un tono più aggressivo se i dati continueranno a sorprendere al rialzo.
A cura di Guillermo Felices, Global Investment Strategist di PGIM Fixed Income
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