Mille euro per ogni bambino appena nato o adottato. È la novità introdotta con l’ultima Legge di Bilancio. La misura è in vigore dallo scorso gennaio. C’è però un paletto da non lasciarsi sfuggire, come precisa la circolare INPS che spiega i dettagli di funzionamento del bonus.
Le scadenze per ottenere il bonus
La domanda deve essere presentata entro 60 giorni dalla data di nascita, ovvero dalla data di ingresso in famiglia del minore. Ma per gli eventi – quindi nascite o adozioni – anteriori al 17 aprile 2025, la data di apertura del servizio, la richiesta va inoltrata entro il 16 giugno 2025. Superata la scadenza, il diritto a ricevere il bonus decade.
L’ISEE minorenni
Per ottenere il bonus, non deve essere superiore ai 40.000 euro annui l’ISEE minorenni, variante che serve per valutare la situazione economica del nucleo familiare del minore quando i genitori non sono coniugati o non convivono. Dal calcolo dell’indicatore vanno escluse le erogazioni relative all’Assegno unico.
Gli esempi
Ad esempio, nel caso di un indicatore ISEE minorenni con un parametro della scala di equivalenza del nucleo familiare del minore pari a 2,5 e un importo dell’assegno unico erogato di 1.500 euro, la quota da escludere dal valore ISEE sarà pari a 600 euro (1.500:2,5). In questo caso un indicatore ISEE pari 40.400 euro, diventerà di 39.800 (40.400 – 600) euro. Il Bonus nuovi nati non concorre inoltre alla determinazione del reddito complessivo ai fini fiscali. ©️
📸 Credits: Canva