giovedì, 25 Aprile 2024

Nate Brown, direttore di Pimco Foundation: «Donne ed economia, più ricchezza dalla parità di genere»

DiRedazione

26 Ottobre 2020

Le donne al centro dell’economia. Una risorsa importante, quella femminile, sulla quale sempre più realtà stanno puntando la loro attenzione e investimenti di rilievo. «Le preoccupazioni e le prospettive di ragazze e donne sono troppo spesso trascurate o sottorappresentate, e questo deve cambiare», dice Nate Brown, direttore di Pimco Foundation. La società di gestione è stata fondata nel 1971 in California. «Per questo noi siamo impegnati a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu, in particolare l’Sdg (sustainable development goal) 5 sull’uguaglianza di genere: crediamo che sia un diritto umano fondamentale».  

Come vi state muovendo? 

«Abbiamo siglato una partnership triennale con la pluripremiata organizzazione giornalistica non-profit Pulitzer Center, che comprenderà una nostra sovvenzione di 950.000 dollari. Servirà a sostenere progetti professionali e borse di studio per università e college in materia di reporting. Supporterà inoltre un nuovo college o università di Campus Consortium, incentivando al contempo l’impegno nelle scuole ed eventi comunitari come conferenze e webinar».  

Per quali ragioni puntare su attività di reporting?

«È importante per educare e sensibilizzare la società sulla parità di genere e l’empowerment economico di donne e ragazze vulnerabili, al fine di promuovere l’uguaglianza. Secondo Jon Sawyer, direttore esecutivo del Pulitzer Center, la parità di genere e le opportunità di empowerment economico rivestono un’importanza fondamentale per la società civile più equa che tutti desideriamo. Molte donne e ragazze di tutto il mondo si vedono negati questi diritti. Raccontare le loro storie è un passo essenziale verso un vero e proprio cambiamento». 

La piattaforma Donne e investimenti, invece, di che cosa si occupa?

«È stata progettata per sostenere la parità di genere nel posto di lavoro, nel nostro settore, nelle comunità in cui viviamo e lavoriamo, e per educare i nostri clienti su come collaborare al meglio con investitori di sesso femminile». 

A quali pilastri appoggiarsi?

«La nostra piattaforma ne comprende tre. Il primo, Women in Investing, punta a individuare i talenti femminili della nostra azienda e del settore in generale, portandone un maggior numero nella gestione del portafoglio e in posizioni di leadership. Women as Investors è orientato invece alla ricerca e alla migliore comprensione e soddisfazione delle esigenze di investimento delle donne, che sono sempre più una forza trainante della ricchezza mondiale. Infine, Investing in Women connette le risorse, il tempo e il talento delle persone in Pimco con le organizzazioni leader mondiali, al fine di sostenere la parità di genere e affrontare le principali sfide vissute oggi da donne e ragazze».