Il settore longevity per gli anziani in Europa non vanta il grande numero di aziende e multinazionali presenti nel mercato nordamericano. Due grandi gruppi presenti nel vecchio continente sono francesi. Orpea SA gestisce case di cura e ospedali riabilitativi. Le sue residenze assistite forniscono servizi di supporto personalizzati, logistici e residenziali, inclusi alloggio, pasti, lavanderia e pulizia delle camere, nonché varie attività di intrattenimento e laboratori terapeutici. Inoltre, eroga assistenza domiciliare, direttamente nella casa dell’anziano. Il titolo guadagna il 9% a gennaio. Per poi perdere il 18% tra febbraio e marzo, arrivando a 96,7€. Recupera il 12,8% ad aprile e oscilla poi tra 110€ e 102€ fino agli inizi di settembre. Dopo aver rotto il supporto in zona 102€ il 23 settembre ha continuato a scendere perdendo oltre il 21%, arrivando a 86,5€, dove scambia attualmente. Da gennaio ha perso il 20%. Korian Medica SA fornisce servizi sanitari e di assistenza integrati per gli anziani. Gestisce case di cura per il sostegno a lungo termine, cliniche specializzate e strutture abitative condivise, oltre a offrire servizi di assistenza domiciliare. Il titolo guadagna il 5,4% durante i primi giorni del 2021. Perde poi il 13,8% tra gennaio e febbraio, toccando quota 28,8€. Da li si riprende e recupera il 16% arrivando a 33,4€ il 30 aprile. Perde nuovamente il 10,2% a maggio, per poi oscillare tra 29,8€ e 32€ fino ad agosto, quando rompe la resistenza. Il titolo corre fino ad arrivare a 33,86€ raggiunto in chiusura il primo settembre, dopodiché perde oltre il 19%, arrivando a scambiare intorno a 27,5€ nella seconda metà di novembre. Da inizio anno ha perso circa il 14%. In Italia c’è solo un’azienda quotata in borsa, Garofalo Health Care, che offre servizi nel campo della chirurgia di alta e bassa complessità, medicina, cardiologia clinica e interventistica, nonché riabilitazione motoria, neurologica, cardiaca e nutrizionale. L’azienda possiede anche centri di cura per pazienti in coma e stati vegetativi persistenti. Il titolo parte male perdendo circa il 20% nei primi due mesi dell’anno, toccando quota 4,49€ a fine febbraio. Da marzo torna a salire, fino a raggiungere quota 5,8€ agli inizi di luglio, recuperando un buon 29%; a fine dello stesso mese perde l’8%, per poi recuperarlo tra agosto e settembre. Durante ottobre e novembre il titolo oscilla tra 6,00€ e 5,58€. Attualmente è ancora in questo range con quota 5,9€. In America, contrariamente, ci sono diverse società attive in questo settore. La più innovativa è Teladoc Health, Inc. L’azienda eroga servizi sanitari virtuali, attraverso un portafoglio di soluzioni, che spazia dalle esigenze non urgenti ed episodiche a quelle di malattie croniche e complicate. Il titolo inizia l’anno guadagnando il 52% in soli due mesi, arrivando oltre i 305 dollari ad azione. Da metà febbraio perde il 57% tornando a quota 124$ nella prima metà di aprile. A fine giugno aveva recuperato terreno con un più 29% tornando a quota 170$, per poi riscendere al prezzo attuale di 124 dollari. Invece, CVS Health Corporation, è un’azienda sanitaria farmaceutica integrata. Con una capitalizzazione di mercato di oltre 122 miliardi, è una delle più grandi a livello mondiale. Fornisce assistenza in farmacia per gli anziani, attraverso operazioni di sostegno a lungo termine, che includono la distribuzione di prodotti farmaceutici, e altri servizi ausiliari. Il titolo parte male, perde l’11% e scivola a 68 dollari. Agli inizi di marzo torna a crescere fino a maggio, quando raggiunge quota 90 e segna un più 32%. Oscilla poi tra 90 e 80 dollari ad azione fino all’11 novembre, quando rompe la resistenza dei 90$ e raggiunge i 96$ appena 2 giorni dopo. Attualmente scambia intorno ai 95$. ©
Marco Castrataro
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