lunedì, 4 Novembre 2024

MODA ETICA: BENE IN BORSA DA CUCINELLI A MONCLER

Il mercato globale della moda etica vale circa 4,67 miliardi di dollari e nel 2021 ha registrato una crescita con tasso annuale del 25%, raggiungendo a livello globale il valore di 5,84 miliardi di dollari. Secondo gli esperti tale crescita potrebbe continuare fino a raggiungere un valore di 8,3 miliardi di dollari nel 2025. L’Italia si difende bene in questo settore. Brunello Cucinelli Spa, casa di moda italiana fondata dall’omonimo imprenditore, è nota per la produzione di maglieria in cashmere. L’azienda è oggi tra le principali realtà internazionali attive nel settore del lusso. Il titolo inizia l’anno con una perdita del 7% nei primi 3 mesi. Da marzo inverte il trend e inizia a salire. Quasi raddoppia il suo valore, passando da 33,64€ a 51,9€. A partire da giugno oscilla tra 52,3€ e 47,5€, fino agli inizi di agosto, quando rompe la resistenza in quota 52,3€. Il titolo, dopo aver raggiunto il prezzo di 56,55€ inizia a scendere e tra gli inizi di agosto e metà ottobre perde circa il 18%. Da metà ottobre si riprende e registra un altro 36,4%. Dal 12 novembre il titolo sta scendendo e attualmente scambia intorno a 58€. Da inizio anno ha guadagnato il 62,7%. Altra eccellenza italiana della moda etica è Moncler, azienda specializzata nella creazione di piumini e abbigliamento da sci di alta gamma. Interessata a implementare il concetto di passaporto digitale, soprattutto a causa di notevoli capi contraffatti che vengono venduti on line. Con conseguente danno economico e d’immagine che l’impresa nostrana soffre. Il titolo è piatto a gennaio. Registra un più 14% a febbraio, ma a marzo torna ai valori di gennaio, scambiando intorno a 48€. Da aprile il titolo inizia a salire, raggiungendo quota 59,4€ a giugno, più 24%. Oscilla più o meno rigorosamente fino a metà luglio, quando da quota 55,3€ raggiunge il valore di 62,3€, portando a segno una salita del 12,6%. Settembre è un mese rosso, il titolo perde oltre il 17%. Mentre torna a correre tra ottobre e novembre, segnando un più 33,8%. Attualmente è sceso di circa 4 punti percentuali e scambia intorno a 67€. Allargando la nostra zona di osservazione all’Europa troviamo altre due società attive nel settore della moda etica. Hermès è un’azienda francese che opera nella progettazione, produzione e vendita di prodotti di lusso, in particolare nei settori della pelletteria, profumeria, e dell’orologeria. Incredibile la performance del titolo in questione, che durante il 2021 ha guadagnato oltre l’86%. Passando da 888€ a 1.656€. il titolo perde il 5% a gennaio. Da febbraio ad agosto, salvo qualche piccolo drawdown le azioni hanno più che raddoppiato il proprio valore. A seguito di ciò, a fine agosto, in soli quattro giorni perde più del 9%. Dopo aver oscillato tra 1180€ e 1317€ nel mese di settembre, a ottobre riprende la salita, guadagnando il 40,2%. Attualmente il trend è fortemente rialzista. Capri Holdings Limited è una multinazionale che opera nel settore della moda. L’azienda vende capi di abbigliamento e accessori. Con una capitalizzazione pari a 9.87 miliardi è una delle più grandi del mercato. Il titolo inizia l’anno a quota 44,6$. A metà marzo raggiunge i 57$, con un incremento di oltre il 27,6%. Da metà marzo fino agli inizi di novembre, il titolo oscilla tra 60,45$ e 42,3$. A novembre schizza fuori dal range arrivando a quota 67,5$, conquistando così un più 26% da inizio mese. Attualmente il titolo scambia a 63,7$. La multinazionale ha registrato durante il 2021 un incremento di valore di circa il 43%. ©

Marco Castrataro

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