martedì, 19 Marzo 2024
Parità di genere

Sono a favore degli investimenti Green, ma vorrei puntare su qualche realtà che lavori a supporto della parità di genere, avete consigli? (Laura, Torino)

Grazie Laura per la domanda e per aver scritto a “[email protected]”. Quello che lei indica è un cosiddetto “investimento tematico”, parte vivace di un portafoglio già ben diversificato.

Intanto vediamo cosa si intende per parità di genere.

Per Gender Equality si intende la parità di trattamento di uomini e donne in tutte le sfere sociali. Questo diritto fondamentale è sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti umani delle Nazioni Unite, ed è uno degli obiettivi in cima alla lista dell’Unione Europea. Lavoro, tempo, salute, potere, soldi, conoscenza e violenza sono le macroaree di studio poste sotto la lente di ingrandimento per capire se e come le donne hanno pari opportunità rispetto agli uomini Più nel dettaglio in finanza ci si riferisce a statistiche che misurano un set di informazioni che identificano delle disparità di trattamento. Significa, dunque, esaminare particolari indicatori finanziari come, ad esempio, i redditi o la ricchezza media, cosi da verificare quanto i valori differiscono tra i generi.

Il World Economic Forum stima che con l’attuale tasso di crescita della parità occorreranno circa 132 anni per chiudere il corrente gap: basti pensare che nel 2021 la stima era di 136 anni. In particolare, nel 2022 questo gap è stato vicino al 68,1%, ma varia da settore a settore: ad esempio, il gap a livello sanitario si stima sia colmato al 95,8%, quello economico al 60,3%, mentre quello politico al 22%.

Sempre secondo gli stessi studi si evince che le aziende promotrici di una cultura di parità di genere hanno una probabilità maggiore di ottenere una redditività sopra la media oppure sovraperformare in termini di redditività laddove la quota rosa è maggioritaria.

Come sono spiegabili questi risultati? In primo luogo il raggiungimento dell’equilibrio di genere a tutti i livelli di un’organizzazione sembrerebbe accrescere l’intelligenza collettiva di un’azienda e la sua capacità di destreggiarsi efficacemente in un ampio spettro di situazioni complesse; in secondo luogo può conseguire dalla capacità di assumere e trattenere una forza lavoro diversificata per poter soddisfare le esigenze di un’ampia base di clienti; infine  un alto grado di diversità di genere è indicativo di un’organizzazione ben gestita e con le politiche necessarie per attrarre i talenti giusti e creare le condizioni per una maggiore produttività.

Ci sono ad esempio degli indici finanziari che tracciano l’andamento di un paniere filtrato di aziende che rispecchiano specifici criteri di selezione. Ad esempio, Solactive Equileap global gender equality, che punta sulle società attente alla parità di genere, dal 30/09/2011, data di lancio, ha sovraperformato l’indice delle Borse mondiali dello 0,2% medio annuo. Oppure Solactive Equileap global gender equality 100 leaders, che restringe il campo alle 100 società più virtuose e che, da quando è stato lanciato il 30/08/2017, ha reso invece quanto le Borse mondiali.

Fatte queste premesse e spiegato perché potrebbe aver senso abbracciare questo tema con gli investimenti, abbiamo stilato una lista di fondi, con i rispettivi ISIN, che replicano i suddetti indici.
UBS ETF (IE) Global Gender Equality UCITS ETF (USD) IE00BDR5GT91 , RobecoSAM global gender equality impact equities D LU2145459777, Nordea 1 global Gender diversity BP LU1939214778, DWS Invest ESG Women for Women LU2420982006, Mirova Women Leaders Equity LU1956003765. Tuttavia, se confrontassimo l’ETF “HSBC MSCI world”, riferimento di un paniere di azioni globali, e l’ETF “UBS ETF (IE) Global Gender Equality UCITS” scopriremmo che da Febbraio 2021 (data di lancio dell’etf sul gender equality) la performance del HSCBC MSCI world è stata si superiore a quella delUBS ETF (IE) Global Gender Equality (38,92% vs 26,6%). Ma essendo quest’ultimo un fondo “giovane” riteniamo che non venga catturato il buon andamento storico dell’indice, che come abbiamo detto nel paragrafo precedente ha sovraperformato l’indice delle borse mondiali.
Il nostro giudizio finale è dunque che in ottica di lungo periodo, considerato il trend crescente degli investimenti responsabili ESG e le ragioni del perché aziende attente alla parità di genere hanno più probabilità di essere redditizie, può valere la pena dedicare una piccola posta di portafoglio ad uno dei suddetti fondi. ©

Photo by Egos

Risposte a cura di Giammarco Dalessandro, EGOS

Laureato in Economia, Diritto e Finanza d’impresa presso l’Insubria di Varese, dopo un'esperienza come consulente creditizio ed un anno trascorso a Londra, decido di dedicarmi totalmente alla mia passione: rendere la finanza semplice ed accessibile a tutti. Per Il Bollettino, oltre a gestire la rubrica “l’esperto risponde”, scrivo di finanza, crypto, energia e sostenibilità. [email protected]