«Non mi aspetto grossi cambiamenti ma non posso prevedere il futuro.», dichiara Giuseppe Mirarchi, allenatore e presidente dell’Associazione Atletica CBA. «Spero che lo sport “giovanile” non venga toccato da queste novità politiche. Questo anche se, a mio avviso, da tempo è iniziata una campagna di ricerca esasperata di “professionalità” all’interno di un contesto basato forzatamente sul volontariato. Mettere sullo stesso piano il mondo delle palestre (sicuramente attività a valenza economica) con quello delle associazioni sportive dilettantistiche (quasi tutte a rilevanza sociale) non è decisamente equo. Questo però non dipende dal cambio di rotta politico appena accaduto. Vedremo se i nuovi eletti metteranno mano al problema o si rifugeranno dietro al “ci sono cose più importanti delle quali occuparsi”».
Marco Catanzaro