martedì, 23 Aprile 2024

Mondiali: Francia-Argentina, chi guadagna di più dalla vittoria

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I Mondiali di Qatar 2022 sono i più ricchi di sempre. Con un montepremi di 400 milioni di dollari, il 20% superiore a quello di Russia 2018, questo Campionato del Mondo fa gola a tutti. I premi però non sono riservati solo ai vincitori, ma si distribuiscono tra tutte e 32 le nazionali partecipanti. Quali vantaggi economici porta la vittoria di un Campionato del Mondo alle relative federazioni? E quale delle due finaliste guadagnerebbe di più dalla vincita?

Quanto guadagna chi vince (e chi perde) i Mondiali

La sola partecipazione alla fase finale regala 1,5 milioni di dollari alle nazionali. Arrivare tra le migliori sedici permette di ottenere in tutto 9 milioni, che aumentano a 13 se si raggiungono i quarti. Per i piazzamenti della cosiddetta finalina, i premi sono di 17 milioni di dollari per la quarta classificata e 25 per la terza. Per chi si gioca secondo e primo posto ci sono in palio 27 e 30 milioni rispettivamente.

Francia o Argentina: per quale federazione è economicamente più importante la vittoria?

I premi sono gli stessi per tutti ma le federazioni che se li possono aggiudicare sono in situazioni molto diverse tra loro. E per alcune anche i 3 milioni che passano tra la prima e la seconda classificata possono fare la differenza. Quella francese, la FFF, è molto ricca. Per la stagione 2020-2021 ha dichiarato un budget di 249,1 milioni di euro, circa 265,1 milioni di dollari. Questo significa che la vittoria del Mondiale impatterebbe per l’11,3% sulle casse della Francia del calcio. Vincere o perdere la finale rappresenta una differenza di 1,13 punti percentuali sul bilancio.

Per l’Argentina invece il discorso è diverso. Dopo anni di crisi, nel 2015 la AFA ha intrapreso un profondo progetto di riforme che è arrivato a compimento nel 2019. Una strada non facile, che è passata anche da momenti critici. Nel 2016 Messi, capitano della Nazionale, si ritrovò a pagare di tasca sua gli stipendi di alcuni dipendenti della federazione rimasti senza salario per mesi. 

Durante la scorsa stagione il calcio argentino ha potuto finalmente dichiarare con tranquillità di aver raggiunto un equilibrio economico che permetta ai club della Primera Division entrate stabili dai diritti televisivi. Dopo anni di disagi, la vittoria della Copa America prima e ora il possibile trionfo ai Mondiali sancirebbero il definitivo ritorno alla normalità per l’AFA.

Photo by Visit Qatar via Unsplash

Attento alle tendenze e profondo conoscitore della stampa estera, è laureato in Storia del giornalismo all’Università degli Studi di Milano. Dinamico, appassionato e osservatore acuto, per il Bollettino si occupa principalmente del mondo dello sport legato a quello finanziario e del settore dei videogiochi, oltre che delle novità del comparto tecnologico e di quello dell’energia.