lunedì, 20 Maggio 2024

Sharing mobility, gli Italiani sanno spostarsi risparmiando? 

La mobilità condivisa è una realtà consolidata anche in Italia, soprattutto per coloro che vivono nei grandi centri urbani. Ma gli Italiani sanno muoversi risparmiando? Si tratta di un nuovo modo di spostarsi che rappresenta per molti una valida alternativa all’uso dei veicoli privati. Infatti, garantisce numerosi benefici, sia in termini di riduzione del traffico che di impatto ambientale. Tra gli elementi alla base dell’ascesa dei servizi di sharing mobility ci sono la flessibilità e i prezzi competitivi.

In Italia, quali sono i servizi di sharing mobility più utilizzati? Dalla macchina alla bicicletta, fino ai nuovi mezzi di trasporto condiviso come i monopattini e gli intramontabili scooter.

  1. Car sharing: conta oltre 2 milioni di utenti e dovrebbe raggiungere quota 2,75 milioni entro il 2027.
  2. Bike sharing: 2 milioni e mezzo di utenti e ricavi totali per 48,63 milioni di dollari nel 2022. E, cosa più importante, è anche una soluzione ecologica. 
  3. L’ascesa dei monopattini: esplosi negli ultimi anni, raggiungeranno quota 2,9 milioni di utenti entro la fine dell’anno con ricavi pari a 60,58 milioni di dollari nel 2023.
  4. La condivisione di scooter: nel 2023, i ricavi dovrebbero raggiungere i 43,99 milioni di dollari per un totale di quasi 500 mila utenti.

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📸 Credits: Canva

20 Dicembre 2023

Studentessa di Scienze della Comunicazione con una grande passione: il giornalismo. Determinata, ambiziosa, curiosa e precisa. Per Il Bollettino mi occupo di lifestyle in tutte le sue forme cercando di fornire una nuova prospettiva alla realtà che ci circonda.