In Italia, è un fenomeno ancora agli albori e poco conosciuto. I FinInfluencer rappresentano un’alternativa alla classica pubblicità e al tradizionale modo di essere consumatori. Questa volta però c’è di mezzo l’universo social.
Di cosa si occupano i FinInfluencer
Abbreviazione per financial influencer, si tratta di utenti popolari su TikTok, Instagram, YouTube, Facebook, Telegram e Twitter che dispensano consigli finanziari. Diventano un punto di riferimento per milioni di persone alla ricerca di suggerimenti e consigli in ambito finanziario. I financial influencer hanno un impatto significativo sulle decisioni finanziarie dei propri follower e riescono a influenzare gli investimenti di un’ampia platea di persone.
Le regole per la diffusione di contenuti finanziari
La condivisione di consigli finanziari sui social non è illegale, purché non si promuovano prodotti di aziende con le quali l’influencer è legato da un rapporto commerciale. In Unione Europea esistono norme per tutelare gli investitori privati che usufruiscono di questi contenuti. È previsto il reato di abusivismo finanziario che punisce i soggetti non abilitati con la reclusione da 1 a 8 anni e con una multa da 4.000 a 10.000 euro.
FinInfluencer vs Consulenti finanziari
La Consob sta monitorando attentamente il fenomeno: in tutto il mondo sono partite una serie di misure legislative volte proprio a tutelare gli investitori. Per offrire consulenza finanziaria in maniera professionale (e legale), infatti, è necessario essere iscritti a un albo di consulenti finanziari, allo scopo di garantire la professionalità, indipendenza e solidità patrimoniale richiesti per offrire tale servizio.
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