Il settore bancario italiano nel corso del 2024 prosegue la crescita di risultati e valori già realizzata lo scorso anno. L’Indice FTSE Italia Banche di Borsa Italiana negli ultimi 6 mesi cresce del +8%, mentre da inizio anno si registra un balzo del +57%. Allargando ulteriormente la prospettiva, si osserva come negli ultimi due anni abbia totalizzato una performance del +116%.
Numeri che accomunano tutti i principali protagonisti del Mercato nazionale. Intesa Sanpaolo ha realizzato un utile netto di 7,2 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2024 e di 2,4 miliardi nel terzo trimestre, contro gli 1,9 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Un risultato superiore alle aspettative degli analisti. «Per il 2024», ha anticipato il Ceo, Carlo Messina, «contiamo di ottenere un utile netto superiore a 8,5 miliardi», mentre la stima di «utile netto per l’esercizio 2025 è stata aumentata a 9 miliardi».
UniCredit, invece, realizza un utile netto per il periodo luglio-settembre di 2,5 miliardi di euro, ampiamente superiore alle previsioni degli analisti. I profitti risultano in rialzo dell’8% rispetto all’anno precedente. È il quindicesimo trimestre consecutivo di crescita. Nei 9 mesi l’utile netto è di 7,7 miliardi di euro, in rialzo del 16% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. È proprio grazie a questa liquidità in più che in questi mesi l’istituto ha potuto riaccendere il risiko bancario, entrando come primo azionista nella tedesca Commerzbank.
BPER Banca nei primi nove mesi del 2024 incassa un utile di 1,1 miliardi, in crescita del 2,2% in un anno. I ricavi Core segnano una crescita del 9% a 4 miliardi. Banca MPS (Monte dei Paschi di Siena), disossata ancora fino a pochi anni fa, sempre nei primi nove mesi dell’anno realizza un utile netto di 1,57 miliardi di euro, in crescita del 68,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. ©
Articolo tratto dal numero dell’1 dicembre 2024 de Il Bollettino. Abbonati!
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