Il 14 giugno 2025 non è una data come le altre per gli amanti del calcio: parte ufficialmente la prima edizione extra-large del Mondiale per Club. Un torneo che vuole rivoluzionare lo sport sia dentro sia fuori dal campo. Le 32 squadre partecipanti, il miliardo di dollari in palio e i migliori fuoriclasse sono gli ingredienti principali di uno show che punta a diventare una vetrina per il mondo del pallone. Da molti definita come la Champions League globale, vedrà sfidarsi i vincitori delle massime competizioni continentali dal 2021 al 2024.
Tra i club più attesi, figurano realtà di spicco quali il Real Madrid, il Manchester City, il Bayern Monaco, il PSG e il Chelsea. Ma anche squadre extraeuropee di grande tradizione come gli egiziani dell’Al Ahly, i brasiliani del Palmeiras e il Monterrey dal Messico. Il piatto è ricchissimo, la sola squadra che alzerà il trofeo incasserà fino a 125 milioni di dollari, cifra record per ogni competizione per club. Tutte le qualificate possono contare su una base di 20 milioni di dollari, anche in caso di eliminazione nella fase a gironi. C’è inoltre un fondo di solidarietà di 250 milioni di dollari, destinato allo sviluppo del calcio a livello globale.
E se per Inter, Al-Hilal e Seattle Sounders questa può essere l’occasione per rilanciarsi, ci sono tante altre realtà che puntano al bottino completo. Su tutte il Real Madrid, unica squadra ad aver superato un miliardo di fatturato. E che può contare su fuoriclasse come il francese Kylian Mbappé, che percepisce uno stipendio annuo di 31,2 milioni di euro, e sull’inglese Jude Bellingham che guadagna 20,8 milioni.
Nulla da fare per Cristiano Ronaldo, che sembrava avesse potuto prender parte alla competizione. Il suo Al Nassr non si è qualificato. Nonostante le diverse squadre che fanno fatto la fila per portarlo negli Stati Uniti durante il torneo, il portoghese ha deciso di rimanere nel suo attuale club. A pesare l’ingaggio che il portoghese ha con il club arabo, pari a 200 milioni di euro all’anno.©
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