Ecco le notizie TECH di questa settimana:
L’industria musicale mette nel mirino le canzoni create dall’AI
Le etichette discografiche non restano a guardare mentre l’intelligenza artificiale replica voci, stili e generi. Da Universal a Sony, si lavora a sistemi in grado di rilevare in automatico i brani generati da algoritmi, con l’obiettivo di limitarne la diffusione sulle piattaforme. Ma la battaglia contro la deepmusic non è solo tecnica: dietro lo scudo del diritto d’autore si muove la difesa di un Mercato da miliardi di dollari. La domanda resta: sarà la tecnologia a salvare la musica o a riscriverla da zero?
A7A5, la criptovaluta che aggira le sanzioni
Mentre l’Occidente stringe la morsa economica sulla Russia, il Cremlino sfrutta nuovi strumenti digitali per mantenere attivi i flussi di capitale. A7A5, una valuta Crypto progettata per essere difficilmente tracciabile, ha movimentato circa 9 miliardi di dollari in soli quattro mesi. Nessun annuncio ufficiale, nessuna blockchain pubblica: tutto avviene nell’ombra. È l’emblema di un nuovo sistema finanziario parallelo, in cui la geopolitica si fonde con il codice. E l’Occidente, per ora, osserva senza reagire.
Zuckerberg accelera nella corsa alla superintelligenza
La guerra del talento è la nuova frontiera dell’AI. Mentre i modelli linguistici si moltiplicano, le Big Tech si contendono a suon di milioni le menti capaci di farli funzionare. Meta vara un laboratorio dedicato alla superintelligenza e affida la guida al CEO di Scale AI, una delle Startup più aggressive del settore. Obiettivo dichiarato: superare OpenAI e costruire un sistema autonomo, potente, centrale nella prossima fase tecnologica. Ma il rischio è di innescare una nuova corsa agli armamenti algoritmici, senza regole né freni.
Pagamenti, wallet e investimenti: Musk trasforma X
Altro che social: la nuova evoluzione di X ha poco a che vedere con i tweet. Elon Musk annuncia che nel 2025 arriveranno servizi finanziari integrati, dai trasferimenti di denaro agli investimenti, passando per un wallet interno. L’obiettivo è chiaro: fare concorrenza diretta a PayPal e Square, ma sfruttando la base utenti della piattaforma. È l’ennesimo tentativo del tycoon di reinventare un prodotto a sua immagine. Con una costante: ogni mossa diventa un esperimento sul futuro dell’economia digitale.
BYD invade il Brasile prima dei dazi
La scadenza dei dazi sulle importazioni cinesi spinge BYD ad accelerare la logistica. Il colosso asiatico dell’elettrico anticipa l’entrata in vigore delle nuove tariffe doganali e inonda il Brasile con una flotta di auto già pronte alla vendita. Non si tratta solo di velocità industriale, ma di strategia geopolitica: Pechino punta a consolidare la sua influenza in America Latina prima che USA ed Europa riescano a reagire. In ballo c’è il futuro di un Mercato auto ancora tutto da scrivere.
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📸 Credits: Canva Pro
