Caroprezzi in frenata nel 2025 per le vacanze italiane. Secondo i listini degli stabilimenti balneari stilati annualmente dal Codacons, per l’affitto di un ombrellone e due lettini durante il weekend in un lido standard la spesa media è rimasta sostanzialmente stabile rispetto al 2024, attestandosi tra i 32 e i 35 euro al giorno. Restano però le differenze territoriali. In linea generale, se a Sabaudia nel Lazio l’esborso può arrivare fino a 45 euro, si arriva al doppio, 90 euro, per Gallipoli in Puglia; fino a toccare i 120 euro in alcune località della Sardegna.
I prezzi stabili sono sufficienti a compensare il calo del potere d’acquisto? La crisi dei salari porterà il 18% degli italiani a rinunciare alle vacanze (fonte Osservatorio Findomestic). E per chi potrà permettersi di partire, le vacanze saranno più brevi dello scorso anno: il 43% si concederà circa una settimana, il 27% solo qualche weekend o pochi giorni.
Quanto costa una settimana
Al netto di tutte le possibili variabili in gioco, una settimana di vacanza per due persone in Italia arriva a costare in media sui mille euro (calcoli di Altroconsumo). Cifra che include sia il soggiorno sia il viaggio in auto o in aereo. Gli importi possono facilmente lievitare in caso si scelgano mete esclusive, per esempio Villasimius e Stintino in Sardegna, dove il budget può arrivare anche a 1.900 euro. Lo stesso se si opta per la montagna, raggiungendo località come Ortisei in Trentino Alto Adige o Champoluc in Valle d’Aosta (1.300 euro di media). Per risparmiare invece, un’opzione resta quelle delle città d’arte come Napoli, Firenze o Roma. Destinazioni diventate più economiche grazie a un calo dei prezzi attorno al 10%. Una settimana si traduce quindi in una media che si aggira tra i 720 e i 760 euro.
Le spiagge di lusso
A 1.500 euro al giorno si può arrivare con facilità alloggiando sotto la tenda imperiale dei Bagni Twiga in Versilia, in Toscana. Se si opta per una tenda normale, la spesa si ferma a 600 euro. All’Augustus Hotel di Forte dei Marmi, sempre in zona, la spesa per una postazione davanti al mare ad agosto è di 560 euro giornalieri. Al Nikki Beach Costa Smeralda la formula letto da spiaggia+divano costa 550 euro al giorno, includendo però un credito di 230 euro sul menu. E per il prestigioso Hotel Excelsior del Lido di Venezia? Qui la spesa per una capanna in prima fila è di 515 euro.
Come sono cambiati i prezzi dal 2020
Rispetto al passato il rialzo delle tariffe è comunque sostanzioso e tocca il 34% complessivo se si guarda al 2020. E nonostante per il 2025 si registri un assestamento parziale, non mancano i rincari. Gli alloggi aumentano del 4%. Piccoli ritocchi – fino a un massimo del +5% – si riscontrano poi su consumazioni e servizi accessori come bevande, gelati, snack, noleggio pedalò o kayak. I prezzi degli hotel crescono del 3%, mentre i b&b si abbassano in media del 20%, tornando ai livelli del 2022. Il salasso più elevato è per la montagna, dove i costi sono schizzati del 16%.
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