Mentre i riflettori sono puntati sulla competizione e sugli atleti delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, dietro la macchina organizzativa dei Giochi ci sono debiti ingenti e fondi pubblici chiamati a venire in aiuto. La Fondazione ha chiuso il 2024 con un bilancio in perdita di ulteriori di 30,5 milioni di euro, che si aggiungono ai 108,8 del 2023 per un deficit patrimoniale totale accumulato di 150,3 milioni di euro.
Aumentano i ricavi
Sorride la voce dedicata ai ricavi, cresciuta del 184% in un solo anno e passata da 26,8 a 76,1 milioni di euro. Si tratta però di un dato positivo solo all’apparenza, poiché buona parte degli introiti è già stata assorbita dai costi operativi in crescita (ti sei perso la nostra intervista all’Education & Cultural Director della Fondazione Milano Cortina 2026 Domenico De Maio? Puoi leggerla qui). Per esempio, le spese per il personale sono in rialzo del 55,8%, passando dai 15 milioni del 2023 ai 23,4 milioni di euro del 2024. Non mancano le spese straordinarie, come il progetto per la nascita della torcia olimpica Essential costato 644.217 euro. Così come il programma tecnologico PISA, che si concentra sull’integrazione di tecnologie per migliorare l’esperienza di atleti, partecipanti e spettatori. Il prezzo da pagare? Circa 176 milioni di dollari alla firma del contratto.
I debiti della Fondazione
L’elenco di ditte e aziende che hanno lavorato (e continuano a lavorare) per Milano Cortina 2026 senza ancora essere state pagate si allunga. Solamente per il parcheggio sotterraneo di Livigno, i debiti accumulati con gli enti creditori sforano i 2 milioni di euro. Rimane sotto la lente d’ingrandimento la pista da bob di Cortina che, secondo le stime, dovrebbe portare a un disavanzo di gestione pari a oltre 638.000 euro all’anno. Considerati i 20 anni di vita previsti della struttura, il rosso potrebbe arrivare dunque a 12,7 milioni di euro totali. Per i debiti verso Deloitte, pari a circa 45 milioni di dollari, la Fondazione prevede di compensare parte della somma tramite fatture al Comitato Olimpico Internazionale (CIO). Nell’ambito del TOP Programme riguardante i contratti di sponsorizzazione.
Gli aiuti del Governo
Con il recente Decreto Sport, il Governo Meloni si prepara a stanziare 394 milioni di euro per venire in aiuto alla Fondazione di Milano-Cortina 2026 e per ripianare parte dei debiti. Come verranno impiegati questi fondi? 79,3 milioni sono indirizzati a terzi fornitori per sicurezza e logistica, 112,9 milioni per attività organizzative, 192,7 milioni per l’acquisto di servizi. Un paradosso che ha già mosso diverse critiche. Doveva essere un evento nato per attrarre nuovi capitali privati, al momento si sta rivelando un peso ulteriore per le casse dello Stato.©
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