Ecco le notizie TECH di questa settimana:
AMD punta sull’AI con OpenAI
Guerra dei chip, una nuova alleanza scuote il Mercato. L’intelligenza artificiale cambia campo di battaglia: AMD svela nuovi chip progettati insieme a OpenAI per competere con Nvidia e Intel. La mossa rilancia la corsa all’hardware specializzato, mentre le big tech si contendono il primato nei modelli generativi. Ma resta il dubbio: serve davvero più potenza, o è solo marketing mascherato da innovazione?
AMD punta sull’AI con OpenAI
La corsa alla superintelligenza entra in una nuova fase. Meta apre un laboratorio segreto per creare una superintelligenza artificiale. A guidarlo è Alexandr Wang, enfant prodige di Scale AI. L’obiettivo? Sorpassare Google e OpenAI. Ma la vera sfida è etica: chi controlla un sistema che potenzialmente supera l’intelligenza umana? Il futuro è in laboratorio, ma non è detto che sia sotto controllo.
YouTube rivendica impatto economico record
La creator economy è oro, parola di YouTube. La piattaforma genera 55 miliardi di dollari per l’economia USA e 490 mila posti di lavoro (secondo uno studio commissionato da Google). Ma i numeri sollevano più domande che risposte: quanto è reale questo impatto? E quanto resta in tasca ai creator? Dietro la retorica dell’inclusione digitale, spunta la solita concentrazione del potere.
La nuova plastica biodegradabile dei giapponesi
Addio plastica? Un esperimento giapponese promette rivoluzioni. Scienziati nipponici sviluppano un materiale biodegradabile che si dissolve in mare in poche ore. Una soluzione all’inquinamento globale? Forse. Ma il passaggio dall’esperimento al Mercato è ancora lontano. Servono test su larga scala, investimenti pubblici e volontà politica. Intanto, la plastica tradizionale continua a soffocare gli oceani.
Pizza da robot: 25.000 al mese sfornate da un bancone automatico
Il futuro della ristorazione non prevede cuochi. Un robot da cucina prodotto da XRobotics sforna 25 mila pizze al mese negli Stati Uniti. È solo l’inizio: cucine automatizzate, senza personale, prendono piede nei fast food e nei centri commerciali. Lavoro, gusto e cultura alimentare rischiano di essere stravolti da un algoritmo. La pizza è buona, ma il conto sociale chi lo paga?
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📸 Credits: Canva Pro
