martedì, 16 Aprile 2024

VIDEOGIOCHI: ECCO I PROTAGONISTI SUI MERCATI

Sommario

Le società del settore videoludico sono distinguibili in tre gruppi: quelle che producono videogiochi, quelle che sviluppano console e quelle che creano software o schede grafiche.

Dell’ultimo tipo la principale è NVIDIA (NVDA a Nasdaq) società citata nell’insieme delle intelligenze artificiali e il cui valore è in continua ascesa con 226,88 $ al 30 agosto 2021: se rapportati a 115,9325 $ dell’8 marzo, mostrano un incremento di valore superiore al 90%.

Activision Blizzard (ATVI a Nasdaq), società sviluppatrice esclusivamente di videogiochi nata dalla fusione dei due componenti del nome, ha avuto un andamento stabile del titolo nell’ultimo mese intorno a 81 $, ma nell’orizzonte temporale più ampio riferito a sei mesi si osserva una decisa perdita nel periodo estivo a partire da luglio, in cui l’azione non mantiene più i 90 $ che erano stati raggiunti e consolidati a novembre 2020 con i lockdown a livello mondiale e l’esplosione di piattaforme di streaming come twitch – in cui si riversava il tempo libero degli adolescenti costretti a limitare le occasioni di socialità fuori casa.

Nintendo (7974 a Tokyo facente parte del TOPIX index, ma quotate anche a Francoforte e alla Borsa messicana) come società storica di videogiochi e console ha da poco annunciato il lancio di Nintendo Switch OLED per ottobre 2021 e i mercati sembrano avere fiducia nel nuovo prodotto facendo salire il valore dell’azione dai 58,75 $ del 27 agosto ai 61,92 $ del 5 settembre. Durante i mesi invernali l’azione Nintendo ha raggiunto il massimo degli ultimi 5 anni a 81,37 $ il 15 febbraio 2021, cifra ragguardevole se messa in relazione al valore di 65,63 $ registrato il 9 novembre 2020. Nel complesso la performance è negativa negli ultimi sei mesi a causa della perdita del valore del periodo estivo in cui l’azione è tornata al valore della scorsa estate, che risulta essere comunque maggiore della quotazione pre pandemia.

Sony Group Corporation (SONY a NYSE) è una delle poche società a vantare una prestazione positiva in ogni orizzonte temporale: a un mese, a sei mesi, a un anno e a cinque anni. Sfruttando lo slancio della pandemia la società ha lanciato PS5 a settembre 2020 facendo passare il titolo da 74,55 $ del 5 ottobre 2020 a 116,71 $ al 1 febbraio 2021. Dopo i mesi estivi sotto i 100 $ Sony dal 23 agosto 2021 non è mai scesa sotto 100,32 $ fino ad arrivare a 108,29 $ il 3 settembre 2021.

Electronic Arts (EA a Nasdaq), la società sviluppatrice della serie di giochi di calcio FIFA, ha da anni un dualismo con PES di Konami che ha deciso di cambiare la propria strategia di mercato negli anni che verranno.

Forte della sua customer base, sempre in aumento, e della collaborazione con Sony per la gestione delle piattaforme online, il titolo di EA ha da poco raggiunto i massimi valori storici di poco sotto 149 $, raggiunti solo nel 2018. Dal 31 marzo 2020 l’azione ha sempre mantenuto un valore superiore a 135,37 $ offrendo una performance molto variabile nei brevi intervalli di tempo, ma stabile negli ultimi sei mesi complessivi.

Nel complesso quindi il settore dei videogiochi risente dei mesi estivi – in cui i prodotti sono solitamente meno utilizzati perché si sta meno in casa – ma la diffusione delle piattaforme di streaming che si è riscontrata durante il periodo più restrittivo della pandemia ha posto le basi per una grande espansione del mercato nel futuro a medio e a lungo termine.