sabato, 9 Novembre 2024

AZIENDE PRODUTTRICI DI BICICLETTE: SOLO UNA QUOTATA È ITALIANA

DiRedazione

2 Novembre 2021 , ,

Il mercato delle biciclette è in espansione a livello globale grazie alle crescenti spinte degli Stati verso una mobilità ecosostenibile. Il settore è differenziato in bici da città, da corsa, mountain bike e bici elettriche; i costruttori spesso si specializzano in un segmento specifico, ma a seconda del mercato geografico di riferimento e della domanda non è raro che le società più importanti diversifichino la produzione per offrire una più ampia gamma di prodotti.

Il leader mondiale è la Giant Manifacturing Co. Ltd. (9921.TW), società taiwanese dalle prestazioni in Borsa positive nell’arco temporale annuale, ma che negli ultimi sei mesi sta lentamente perdendo valore dopo aver fatto un ragguardevole passaggio da 280 TWD del 15 marzo al picco annuale di 360 TWD il 19 aprile. A ottobre il titolo della società risulta tuttavia molto stabile oscillando sempre sopra i 300 TWD con variazioni percentuali giornaliere molto basse.

Askoll Eva è l’unica società italiana quotata in Borsa (EVA a Milano). L’azienda, specializzata nei prodotti elettrici, ha una performance a sei mesi negativa con -12,10 % a causa di un brutto andamento del mercato estivo che ha fatto passare la quotazione da 1,17 € a 0,98 € in soli due mesi tra il 15 giugno e il 18 agosto. L’ultimo mese è stabile con una perdita dell’1,80% ma lo strumento finanziario continua a comportarsi peggio del mercato.

Complessivamente i dati sulle vendite di biciclette in Europa sono molto positivi e l’Italia risulta uno dei maggiori esportatori dei propri prodotti. Le più famose e richieste biciclette delle case costruttrici come Colnago, Legnano e Bianchi sono in mano a fondi o parte di gruppi di aziende e non quotate in borsa. In grande espansione è il mercato delle bici elettriche che nel 2020 ha segnato un amento delle vendite del 50%, l’andamento di Askoll EVA fa suggerire tuttavia un rallentamento per l’anno corrente. ©