giovedì, 25 Aprile 2024

VENTURE CAPITALISTS FANNO “ALL-IN” SUL GREEN

I venture capitalists sono sempre più interessati al settore green. Recentemente Helion Energy ha ottenuto un finanziamento di 500 milioni di dollari, 375 dei quali provengono da Sam Altman. Helion è una delle poche start-up che lavorano per controllare e commercializzare la fusione nucleare come fonte di energia. «Penso che sia la nostra migliore possibilità per uscire dalla crisi climatica», ha detto Altman. Più in generale, «ridurre il costo dell’energia è tra i principali modi per migliorare la qualità della vita delle persone. La correlazione è incredibilmente grande» ha dichiarato.  I soldi raccolti saranno utilizzati per completare la costruzione di Polaris, l’impianto di fusione di settima generazione di Helion, che è stato avviato a luglio e che intende utilizzare per dimostrare la produzione netta di elettricità nel 2024. Altri investitori in Helion includono il fondatore di LinkedIn Reid Hoffman e Dustin Moskovitz, cofondatore di Facebook. Altro settore caldo che ha attirato l’interesse dei venture capitalists è quello dello spreco alimentare, dati recenti evidenziano che sono state sprecate circa 931 milioni di tonnellate di cibo, pari a circa il 17% della produzione alimentare globale totale. Lasciando intendere che ci sono inefficienze da colmare, per questo le startup che mirano a ridurre gli sprechi attirano interesse. Anche perché i rivenditori e le altre aziende attive nel settore espandono i loro sforzi ESG. «Dirigenti e dipendenti esercitano pressioni per una migliore allocazione delle risorse», afferma Adam Boutin, partner di Capital One Ventures, che ha effettuato vari investimenti nella startup Goodr. Impresa innovativa che tiene traccia del cibo in eccesso di un’organizzazione, dal ritiro alla donazione e gestisce anche l’aspetto logistico, la quale ha raccolto 2,5 milioni di dollari da quando è stata fondata nel 2017. L’interesse c’è e si vede, un altro esempio sono i 41 milioni di dollari, provenienti da vari venture capitalists, tra cui General Catalyst e GGV Capital che sono stati investiti in Shelf Engine. Startup di Seattle che utilizza l’intelligenza artificiale per prevedere la domanda di determinati alimenti ricorrendo ai dati forniti dal negozio in questione. Del resto, la pandemia ha aumentato l’interesse nel settore della tecnologia alimentare poiché sempre più persone acquistano generi alimentari online. «È solo una vittoria per l’ambiente, per i negozi di alimentari e per l’industria. Le montagne di prodotti potrebbero sembrare buone per i consumatori, ma è importante immagazzinare solo ciò che è necessario», ha affermato Hans Tung, socio amministratore di GGV Capital. Importanti trasformazioni per fermare il cambiamento climatico sono essenziali, e il settore automobilistico non è un eccezione. In quest’ambito i venture capitalists sono particolarmente attivi. Uno dei casi più recenti riguarda Inspiration, che ha ottenuto un finanziamento da 200 milioni di dollari da parte di ArcLight Capital Partners. La startup finanzia veicoli elettrici e ha in programma di costruire, possedere e gestire la corrispondente infrastruttura di ricarica. Vuole aiutare le flotte commerciali a diventare elettriche e ha già iniziato finanziando la società di mobilità elettrica Revel. «I nostri obiettivi a breve termine sono di espanderci in tutti i segmenti e costruire la società leader di soluzioni Electric Vehicle in Nord America» ha affermato il fondatore e CEO Josh Green. Ha poi sottolineato «siamo interamente focalizzati sull’obiettivo di fornire il massimo valore economico dalle flotte di veicoli elettrici, ottenendo al contempo una significativa riduzione dei gas serra». La società sta discutendo con diversi altri investitori per raccogliere più fondi necessari per continuare a finanziare veicoli e altri beni infrastrutturali, come sistemi energetici, sistemi di accumulo di energia e immobili.

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Laureato in Economia, Diritto e Finanza d’impresa presso l’Insubria di Varese, dopo un'esperienza come consulente creditizio ed un anno trascorso a Londra, decido di dedicarmi totalmente alla mia passione: rendere la finanza semplice ed accessibile a tutti. Per Il Bollettino, oltre a gestire la rubrica “l’esperto risponde”, scrivo di finanza, crypto, energia e sostenibilità. [email protected]