mercoledì, 24 Aprile 2024

Il business dell’acqua in bottiglia: guida al bonus bollicine

Il bonus bollicine premia chi ricorre all’acqua frizzante fai da te. Sono stati stanziati 5 milioni di euro per chi ha acquistato sistemi di filtraggio dell’acqua nel 2020. Il bonus bollicine consiste in un credito d’imposta del 50% che viene riconosciuto per l’acquisto di impianti di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e aggiunta di anidride carbonica.

Il credito può essere di massimo 1.000 euro per l’uso domestico e di 5000 euro per uffici ed esercizi commerciali. Per poterlo ottenere vengono richiesti un pagamento tracciabile  e non in contanti e la fattura o lo scontrino con il codice fiscale di chi ha fatto l’acquisto. Visto che il bonus è stato approvato dall’Agenzia delle entrate lo scorso 16 giugno, possono chiederlo anche coloro che hanno fatto gli acquisti in contanti prima di quella data, presentando lo scontrino, a cui dovranno aggiungere il proprio codice fiscale. La domanda va inviata entro il 28 febbraio per via telematica all’Agenzia delle entrate, compilando il modello “Comunicazione delle spese per il miglioramento dell’acqua potabile” disposizione online. Chi ha lo Spid può utilizzare il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia. Il credito a cui si ha diritto può essere utilizzato per ridurre l’Irpef nella propria denuncia dei redditi o pagare imposte come l’Imu. Il bonus bollicine premia chi ricorre all’acqua frizzante fai da te.        ©