venerdì, 29 Marzo 2024

Cosa fare se il mio BTP è in perdita? Scrivici đź“© [email protected]

Btp

Ho investito 50.000 € su un BTP l’1/11/2021 al prezzo di 99 €, ora ne vale meno di 75 €. Se lo vendo ora ci perdo oltre 12.000 €. Voi cosa mi consigliate? (Marcella, Treviso)

Negli ultimi 20 anni i bond e i BTP avevano protetto bene il portafoglio dai ribassi azionari, in quanto tendevano ad avere un andamento opposto, oggi non è più così.

Nel 2022, a causa di una serie di eventi negativi piuttosto noti (es. inflazione, tassi, recessione, guerra), la tipica correlazione azioni-obbligazioni non c’è più.

Chi ha iniziato il 2022 con azioni ed obbligazioni nel suo portafoglio, ha subito performance negative, anche a doppia cifra. Questo è il motivo per cui a livello psicologico si è così in difficoltà: non si accetta la perdita.

Gli analisti sono concordi che la situazione rimanga negativa per il primo semestre del 2023. In seguito, si è probabile chi si calmi, poiché, in caso di recessione, le banche centrali potrebbero smettere di alzare i tassi.

Se questo dovesse avvenire, il mercato obbligazionario potrebbe toccare presto il fondo. Storicamente e statisticamente, dopo una caduta dei mercati, i titoli obbligazionari sono quelli che partono per primi al rialzo, seguiti poco dopo dalle azioni.

Ha senso quindi sovrappesare ora la componente bond per spostare in seguito le plusvalenze sulla parte azionaria.

Ciò che la lettrice non deve assolutamente fare è vendere il titolo in perdita e tentare nuovi acquisti per recuperare: sui mercati finanziari non si recuperano mai i soldi persi, se ne fanno solo di nuovi! A maggiore ragione se si va ad acquistare un titolo con caratteristiche simili: vendere il BTP in portafoglio per comprarne un altro simile non è efficiente.

Vendere invece il BTP per creare un’asset allocation capace di adeguarsi agli andamenti del mercato potrebbe avere un senso ma sono necessarie competenze approfondite e tutto dipende dai propri obiettivi. Se l’obiettivo della lettrice è di rivedere il patrimonio tra 30 anni, le oscillazioni di breve non dovrebbero impattare sul suo stato psicologico! ©

Risposte a cura di Costantin Stir, EGOS

Laureato in Economia, Diritto e Finanza d’impresa presso l’Insubria di Varese, dopo un'esperienza come consulente creditizio ed un anno trascorso a Londra, decido di dedicarmi totalmente alla mia passione: rendere la finanza semplice ed accessibile a tutti. Per Il Bollettino, oltre a gestire la rubrica “l’esperto risponde”, scrivo di finanza, crypto, energia e sostenibilitĂ . [email protected]