venerdì, 26 Aprile 2024

Disney e Microsoft: fuga dal metaverso

metaverso

Il metaverso si spopola. Disney e Microsoft chiudono le rispettive divisioni dedicate al mondo virtuale. È bastato un leggero disimpegno di Meta a far crollare la fiducia degli investitori in questa tecnologia.

Disney

Ha avuto vita breve, poco più di un anno, la divisione metaverso di Disney. Creata nel febbraio 2022, puntava a implementare i visori di realtà virtuale senza audio nei frequentatissimi parchi divertimento della casa di produzione cinematografica.

Tutti e 50 i dipendenti sono stati licenziati, nell’ambito di una ristrutturazione aziendale che ha coinvolto circa 7000 persone. Il risparmio stimato dai tagli delle spese ottenuti in questo modo è di 5,5 miliardi di dollari. Da quando è trapelata la notizia, le azioni di Disney sono cresciute di quasi il 5%.

Microsoft

Sfumature diverse ma sostanza simile per Microsoft. La società ha licenziato 100 persone, tutto il reparto dedicato al metaverso, nonostante un accordo con Meta per l’implementazione a livello aziendale della tecnologia tramite Teams.

La priorità di Microsoft sembra essere l’intelligenza artificiale. L’investimento di 10 miliardi in OpenAI, società creatrice di ChatGPT, rivela che gli obiettivi sono cambiati.

Meta e il futuro del metaverso

L’universo virtuale ha iniziato a scricchiolare a inizio anno, quando annunciando massicci licenziamenti in ogni reparto, Mark Zuckerberg, CEO di Meta, non aveva citato il progetto. Da allora gli investitori hanno premiato le azioni in Borsa, che da inizio anno hanno guadagnato quasi il 70%.

Il titolo si è lasciato alle spalle sia la fiammata del 2021 sia il disastroso 2022, ma il futuro del metaverso non sembra più così roseo.

Attento alle tendenze e profondo conoscitore della stampa estera, è laureato in Storia del giornalismo all’Università degli Studi di Milano. Dinamico, appassionato e osservatore acuto, per il Bollettino si occupa principalmente del mondo dello sport legato a quello finanziario e del settore dei videogiochi, oltre che delle novità del comparto tecnologico e di quello dell’energia.