martedì, 23 Aprile 2024

Il lusso corteggia la Gen Z cinese

Gen z

La Z Generation cinese è l’ancora di salvezza del lusso globale. Gli acquirenti cinesi già sono tra i più influenti al mondo, rappresentando circa un quinto del mercato globale del lusso da 325,4 miliardi di dollari (dati PwC). Ciò che più sorprende però è che il cliente medio in Cina ha 29 anni, cinque anni in meno rispetto ad altrove. E nonostante ciò spende 800 dollari a settimana, ovvero il 30% in più rispetto ai coetanei nel resto del mondo (dati dell’e-commerce di lusso Farfetch). «I clienti cinesi sono più giovani, hanno maggiori capacità di spesa e sono anche un gruppo di clienti molto sofisticati», ha affermato Judy Liu, presidente della Greater China della piattaforma.

Gen Z cinese pilastro del lusso mondiale

Il fenomeno è rilevante al punto che, in un paio d’anni, o almeno entro il 2025, i consumatori alto spendenti della Gen Z spingeranno la Cina sul primo gradino del podio mondiale per acquisti luxury. Superando sia gli Stati Uniti che l’Europa. E le aziende fashion fanno a gara per assicurarsi una quota di questo redditizio mercato, corteggiando gli acquirenti con tutti i mezzi possibili.

Lvmh, ad esempio sta spostando risorse da Hong Kong per concentrarsi sulla Cina continentale, mentre negli ultimi anni Hermes ha aperto nuovi negozi o rinnovato quelli già esistenti. Mytheresa, dal canto suo, ha aperto il suo primo ufficio asiatico a Shanghai la scorsa estate per fornire servizi di personal shopping sul campo. Decisione presa in seguito alla pandemia, poiché i migliori clienti cinesi non potevano visitare gli hub di lusso all’estero a causa delle restrizioni. Per non parlare poi di tutte le iniziative e capsule collection che le maison lanciano ogni anno solamente in occasione del Capodanno Cinese.

Si stima che, entro il 2035, la Gen Z quadruplicherà la spesa totale a 16 trilioni di yuan (2,3 trilioni di dollari) (dati: China Renaissance). Tuttavia, va sempre tenuto in considerazione che anche i giovani super ricchi non sono completamente isolati dall’ambiente economico circostante. Al momento caratterizzato da una disoccupazione alle stelle e prospettive occupazionali incerte che potrebbero incidere in futuro. Ma l’industria è ottimista sul fatto che i grandi acquirenti cinesi resisteranno a qualsiasi tempesta economica. ©

Credit: Canva.com

Dopo gli studi universitari in relazioni internazionali e un master in Communication & brand management inizia subito a lavorare nella moda a Milano. Scrive a tempo pieno per diverse testate occupandosi di business, moda, lusso e design. La conoscenza finanziaria maturata nell'editoria e l’occhio per le ultime tendenze sono i suoi punti di forza.