Il vertice biennale dell’ASEAN, l’Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico, in corso a Giacarta fino al 7 settembre, sarà fondamentale per orientare il futuro del blocco. Ma quali sono i Paesi dell’ASEAN e perché sono importanti per l’Italia?
I Paesi
L’ASEAN, nata nel 1967, riunisce dieci Paesi: Brunei, Cambogia, Indonesia, Laos, Malesia, Myanmar, Filippine, Singapore, Thailandia e Vietnam. Si tratta di un gruppo dalla straordinaria vitalità economica e commerciale. Nel complesso, l’unione i membri dell’Associazione comprendono ben 685 milioni di abitanti, più di un dodicesimo della popolazione mondiale (FONTE: Worldometer.com), nonché un PIL complessivo di circa 2,8 triliardi di dollari. Ma, ciò che più conta, Sud-Est Asiatico è una delle regioni con la crescita economica più stabile e veloce al mondo: negli ultimi 15 anni l’aumento annuo del PIL si è tenuto quasi costantemente intorno al 5%. Nel 2022, l’area ha registrato un +5,5%, mentre il 2023, nonostante un lieve rallentamento legato soprattutto all’inflazione, porterà secondo le previsioni a una crescita del 4,8% (FONTE: Asian Development Bank).
Queste economie, fortemente orientate all’esportazione, hanno una popolazione attiva (tra i 15 e i 65 anni) ben superiore al 50% e un enorme bacino di giovani sotto i 19 anni (FONTE: Statista): praticamente un biglietto garantito per una crescita costante anche nei prossimi anni.
Le imprese italiane
L’importanza dell’ASEAN, tuttavia, non è solamente nelle esportazioni. In particolare, l’area si caratterizza per una classe media in forte espansione, in cui il nascere di nuovi bisogni produce nuova domanda di beni d’importazione. È in questo campo che l’Italia si inserisce: i prodotti Made in Italy, noti nel mondo per il loro primato di qualità, rappresentano un bene raro e ricercato sui mercati internazionali. Ad oggi, le esportazioni italiane nell’area ASEAN rappresentano solamente l’1,5% dell’export totale italiano (FONTE: SACE). Eppure, il loro valore è cresciuto a un tasso medio annuo del 7% tra 2010 e 2019. Una crescita che riguarda soprattutto i prodotti del cosiddetto BBF, ovvero il Bello e Ben Fatto, una marca di qualità che riguarda soprattutto alimenti e bevande italiane.
Il summit di Giacarta
La specifica importanza strategica del summit di Giacarta è cruciale. Si tratta del primo incontro biennale dei Paesi membri dall’inizio della guerra in Ucraina e dal crescere delle tensioni nello Stretto di Taiwan. Nel corso dell’incontro di questi giorni si potrebbero decidere buona parte delle sorti del blocco: avvicinarsi alla confinante Cina o cercare le proprie alleanze commerciali dall’altra parte dell’Oceano, negli Stati Uniti o persino in Europa.
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