domenica, 19 Maggio 2024

Che ne sarà del reddito di cittadinanza?

Sai come funziona il nuovo Assegno di inclusione? La legge di bilancio 2023 ha annunciato la fine del Reddito di cittadinanza a decorrere dall’1 gennaio 2024.

Nel frattempo, già da settembre 2023 sono scattate una serie di misure di transizione per restringere il campo della misura. La prima, che ha avuto effetto, di fatto, da agosto in poi, riguarda la durata. Infatti, il periodo massimo consentito per percepire il Reddito passa da 18 a 7 mesi. In più, il rifiuto di qualsiasi offerta di lavoro (e non solo quelle “congrue”, come in precedenza) comporta la perdita del beneficio.

Ma cosa sostituirà il reddito? Si parla principalmente di due misure. La prima, il Supporto per la formazione e il lavoro, è al via già da questo 1 settembre. Si tratta di un contributo riservato a individui tra i 18 e i 59 anni e con ISEE sotto i 6mila euro. Una volta ottenuta la convocazione presso i Centri per l’impiego e sottoscritto un Patto di servizio, costoro potranno beneficiare di 350 euro mensili per un massimo di 12 mesi. A patto, però, di partecipare a corsi di formazione o percorsi di accompagnamento al lavoro.

In data 1 gennaio andrà invece al via l’Assegno di inclusione. Corrisposto ai nuclei familiari con almeno un minorenne, un disabile o un over 60 in condizioni di svantaggio. Per essere beneficiari, però, i familiari non devono avere ISEE complessivo maggiore di 9360 euro. L’importo integra il reddito familiare fino a 6mila euro annui (adattati secondo la scala di equivalenza). Il periodo massimo di erogazione è di 18 mesi (rinnovabili di altri 12, dopo un mese di sospensione).

Entrambi i servizi potranno essere richiesti sul sito dell’INPS. Ma a scatenare le polemiche sono le inefficienze del portale informatico, così come il numero di aventi diritto nettamente inferiore (le misure sostitutive includeranno 250mila nuclei in meno dell’Rdc).

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📸 Credits: Canva.com

12 Settembre 2023

Studente, da sempre appassionato di temi finanziari, approdo a Il Bollettino all’inizio del 2021. Attualmente mi occupo di banche ed esteri, nonché di una rubrica video settimanale in cui tratto temi finanziari in formato "pop".