sabato, 27 Aprile 2024

Facebook e Instagram a pagamento: l’ipotesi di Meta

L’impero di Zuckerberg sta considerando di introdurre una novità per tutti gli utenti. Si tratterebbe della versione a pagamento di Facebook e Instagram, senza pubblicità per i cittadini dell’Unione Europea.

Questo è ciò che riporta il New York Times, secondo le indiscrezioni di tre fonti interne all’azienda.

La possibilità di una maggiore sicurezza online

La proposta arriva in risposta a un controllo normativo e a un segnale di come la fruizione tecnologica negli Stati Uniti e in Europa potrebbe cambiare a causa delle politiche governative.

Sarebbe quindi un tentativo di Meta di difendersi dalle numerose critiche sollevate in merito alla protezione dei dati e alla privacy dei propri utenti.

Rimarrà comunque un’alternativa alla versione gratuita, offrendo così una maggiore possibilità di scelta.

Non si conoscono ancora i costi delle nuove app né quando Meta abbia intenzione di lanciarle sul mercato. L’unica certezza è che coloro che acquisteranno i “nuovi” social non vedranno più pubblicità o sponsorizzazioni nel proprio feed.

Questa decisione potrebbe segnare quindi una svolta nel business di Meta, che da quasi vent’anni offre servizi gratuiti di networking agli utenti e vende pubblicità alle compagnie che intendono raggiungere quel determinato target.

Il possibile pagamento delle app rappresenterebbe un esempio tangibile di come le aziende debbano ridefinire i propri prodotti e servizi per rimanere al passo con le norme sulla privacy.

Cosa prevedono le leggi europee

La Legge sui Servizi Digitali (DSA, Digital Services Act) è entrata in vigore il 16 novembre 2022 ed entro il febbraio 2024 sarà direttamente applicabile in tutta l’Unione Europea.

Ha come obiettivo la possibilità di offrire agli utenti un maggiore controllo su ciò vedono online e così avere a disposizione migliori informazioni sui contenuti consigliati. La pubblicità mirata è vietata per i minori e non è consentito l’utilizzo di dati sensibili (religione, etnia, orientamento sessuale ecc.).

Nelle scorse settimane TikTok e Instagram hanno permesso agli utenti di non permettere l’accesso ai dati personali per generare il proprio feed. Anche Snapchat e Meta hanno vietato ai pubblicitari di mostrare contenuti personalizzati a ragazzi dai 13 ai 17 anni in Europa.

Entro marzo 2024 i soggetti interessati dovranno anche adeguarsi ai nuovi obblighi introdotti ai sensi del DMA (Digital Markets Act), la Legge sui Mercati Digitali, ideata per favorire la competizione economica tra le piattaforme di Big Tech. Ci si aspetta quindi che Apple per la prima volta permetta di scaricare alternative all’App Store su iPhone e iPad.

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📸 Credits: Unsplash

Studentessa di Scienze della Comunicazione con una grande passione: il giornalismo. Determinata, ambiziosa, curiosa e precisa. Per Il Bollettino mi occupo di lifestyle in tutte le sue forme cercando di fornire una nuova prospettiva alla realtà che ci circonda.