lunedì, 7 Ottobre 2024

Turismo e commercio, è impennata di assunzioni

assunzioni

Le aziende italiane assumeranno di più, specie quelle del Nord Ovest. I dati raccolti da Unioncamere e Anpal registrano un’impennata con la previsione per il mese di novembre di 430mila nuovi ingressi negli organici aziendali, 48mila in più rispetto allo scorso anno. Ad assumere sarà soprattutto il Nord Ovest, con 136mila lavoratori previsti su novembre. Seguono Sud e Isole, che totalizzano 108mila assunzioni, superando Nord Est e Centro. La tendenza proseguirà anche nel trimestre novembre-gennaio, con un totale di 1,3 milioni di nuove risorse che entreranno nelle aziende. Il tempo determinato è la modalità di contratto prevalente (52% dei casi) e un terzo delle opportunità sarà riservata ai giovani: le posizioni aperte per gli under 29 saranno 143mila. 

Il traino da commercio e turismo

A fare la differenza sono turismo e commercio. Nel primo caso i contratti in vista per il mese di novembre sono 66mila, in salita di oltre il 23% rispetto al 2022. Ancora meglio andrà il commercio, con 68mila nuove assunzioni. A seguire ci sono i servizi alla persona, con la previsione per il mese in corso di 50mila nuovi lavoratori. 

Segno positivo anche per meccatronica e moda

Il bollettino di Unioncamere evidenzia un andamento positivo anche per l’industria, seppure con una dinamica “più contenuta”, è scritto. Le assunzioni in programma sono in questo caso 131mila nel mese, e 400mila nel trimestre. Tutte concentrate tra meccatronica, che coinvolgerà 23mila lavoratori in più, e sistema moda, alla ricerca di 11mila nuove unità. Tiene anche il settore delle costruzioni, alla ricerca di 45mila inserimenti. 

Il nodo del mismatch tra domanda e offerta di lavoro

Le previsioni sulle assunzioni si scontrano con la questione irrisolta del mismatch tra domanda e offerta di lavoro. La difficoltà di reperimento di candidati si estende a quasi la metà delle assunzioni in corso (il 48%). E le ricerche di personale rischiano di andare a vuoto per alcuni profili tra cui operai specializzati del tessile, addetti alle rifiniture delle costruzioni, saldatori, fonditori e fabbri.