Definizione: con il termine IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive), si indica una quota di denaro che un’azienda deve versare alla Regione per l’esercizio della propria attività.
Spiegazione: L’IRAP deve essere pagata da ogni impresa che si occupa di fornire servizi, produrre o commerciare beni. Dal 2022 sono esonerati dal versamento di questa imposta le persone fisiche: liberi professionisti, titolari di ditte individuali e imprese familiari. Viene calcolata sulla base imponibile (la differenza tra i valori e i costi della produzione) dell’anno precedente e pagata in due rate, generalmente il 30 giugno (il saldo) ed il 30 novembre (l’acconto). La Regione nella quale ha sede o svolge l’attività l’azienda di riferimento stabilisce l’aliquota da applicare che, in teoria è pari al 3,9%, ma può essere aumentata o diminuita dello 0,92% (a discrezione delle amministrazioni regionali) e cambia in relazione alla natura dell’attività esercitata. Le Regioni useranno le entrate derivanti dall’IRAP per finanziarie il Servizio Sanitario Nazionale.
È come se una nonna (LA REGIONE) avesse un appezzamento di terreno e desse al nipote la possibilità di usarlo per coltivare verdure. Il giovane con buona volontà allestirebbe l’orto, investendo soldi ed energie, per poi vendere quanto raccolto. Del denaro guadagnato darà una parte alla nonna che lo userà per acquistare l’acqua (IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE) necessaria per irrigare. ©
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