Osimhen contro Vlahovic, Kvaratskhelia contro Yildiz. Sono questi alcuni dei duelli più accesi e di classe che infiammeranno Napoli-Juventus, il big match della 27esima giornata di Serie A che andrà in scena alle 20.45
Un anno all’insegna della rivoluzione (anche in classifica)
Anche se molti interpreti sono rimasti gli stessi, le differenze, a poco più di un anno di distanza da quel trionfale 5 a 1 rifilato dai partenopei dell’ex Luciano Spalletti – CT della Nazionale dal 1° settembre 2023 – sono diverse. E non solo guardando alla panchina azzurra, dove dalla sfida in Champions League con il Barcellona siede Francesco Calzona – dopo gli esoneri di Rudi Garcia prima e di Walter Mazzarri poi -, o al team dirigenziale, con Cristiano Giuntoli che ha lasciato Napoli proprio per assumere l’incarico di Football Director della Juventus; ma anche e soprattutto guardando alla classifica. Dato che i ruoli tra le due squadre si sono invertiti. Con i bianconeri di Massimiliano Allegri avanti di ben 17 punti rispetto ai rivali (distanti momentaneamente 8 punti dalla quarta posizione occupata dal Bologna).
Un ribaltone difficile da preventivare considerando sia la straordinaria cavalcata del Napoli dell’anno scorso – che poi ha portato al terzo scudetto della sua storia – sia il valore economico delle due rose. Che, come evidenzia il sito Transfermarkt, vede primeggiare la squadra del Presidente Aurelio De Laurentiis.
Napoli-Juventus: il valore delle rose premia gli azzurri
La rosa del Napoli ha un valore economico pari a 535,15 milioni di euro, cifra che gli vale il secondo posto in questa particolare classifica – dietro solamente all’Inter – e una differenza positiva di oltre 80 milioni di euro rispetto alla Juventus, che invece si trova al quarto posto – quindi anche alle spalle del Milan – con un valore pari a 454,20 milioni di euro.
Rispetto alla scorsa stagione, le due squadre hanno fatto registrare una tendenza opposta. Dal 1° giugno 2023 ad oggi il valore della rosa del Napoli è andato incontro a una flessione del 14,9% (prima era di 629 milioni di euro), mentre quello della Juventus è cresciuto dell’8% in più rispetto ai precedenti 420,70 milioni di euro.
Inoltre, guardando al valore di mercato dei singoli calciatori, emerge un altro quadro interessante. Che, in effetti, riflette anche i risultati in campo: gli azzurri sono molto dipendenti dalle sue due stelle Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia. Basti pensare che, con un valore rispettivo di 110 e 80 milioni di euro, impattano di oltre il 35% sul valore totale della rosa della squadra. Più distribuito invece il valore della rosa bianconera, dove al top troviamo Dusan Vlahovic con 60 milioni di euro, Federico Chiesa e Gleison Bremer, entrambi con una quotazione di 50 milioni di euro.
Il titolo Juventus in Borsa
Quotato a Piazza Affari, negli ultimi anni il titolo Juventus ha sofferto molto. Per fare esempio, dal 1° marzo 2023 le azioni della società bianconera hanno fatto registrare una flessione di quasi il 15%, scendendo cosi al prezzo attuale di 2,58 euro per azione. Allargando o spettro, la perdita diventa ancora più evidente. Dai massimi di aprile 2019, il titolo è crollato dell’88%. ©
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