giovedì, 9 Maggio 2024

Ecco 3 metodi facili (e divertenti) per risparmiare

Sai come gestire al meglio le tue finanze personali? Ci sono tre facili metodi con cui risparmiare e tenere da parte piccole somme di denaro.

I 3 metodi per risparmiare

1. Metodo Kakebo 

Il Kakebo è una sorta di agenda o libro che ha l’obiettivo di guidare nella gestione delle finanze personali. Esso permette di registrare le entrate e le uscite di denaro per gestire correttamente i flussi finanziari. Il Kakebo è strutturato a forma di calendario nel quale ogni colonna corrisponde a un giorno e le righe rappresentano le categorie di spesa: spese indispensabili (alimentazione, salute, trasporti), spese opzionali (spese per hobby e tempo libero), spese istruzione e cultura (arricchimento culturale e fisico), spese extra ed emergenze (acquisti imprevisti, riparazioni, viaggi imprevisti). Durante il corso del mese, si registrano le spese sostenute nelle diverse categorie (rata del mutuo, canone di affitto, utenze) e le entrate (stipendio mensile, royalties, interessi attivi). Alla fine del mese, si può fare il bilancio quantitativo e qualitativo su come è andata la gestione ed eventualmente correggere il tiro per migliorare l’andamento delle tue finanze.

2. ll sistema delle buste

Noto anche come metodo delle buste, consiste nel prendere 100 buste da lettera, numerarle da 1 a 100 e scrivere una cifra su ognuna delle buste. Per 25 settimane, 2 volte alla settimana, estraete una lettera a caso e inserite la cifra in denaro scritta sulla busta. In questo modo il risparmio si trasformerà in una sorta di gioco e di sfida con sé stessi per mettere soldi da parte.

3. Programmare le spese con un budget a base zero

Conosciuto anche come Zero-based budgeting (ZBB), (il budget a base zero è un metodo che permette di risparmiare ma che richiede al contempo una certa attenzione ai dettagli e) consiste nel programmare con esattezza e accantonare con anticipo tutte le spese da sostenere durante il “mese entrante”: in altre parole, il saldo tra entrate e uscite dovrà essere pari a zero. Per fare un esempio pratico, se si guadagnano 1.500 euro al mese e il prossimo mese dovremo spendere 1.200 euro, potremo mettere da parte 300 euro. Attenzione, però, perché imprevisti e un margine di errore (seppure molto basso) sono sempre in agguato.

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📸 Credits: Canva.com

6 Marzo 2024

Studentessa di Scienze della Comunicazione con una grande passione: il giornalismo. Determinata, ambiziosa, curiosa e precisa. Per Il Bollettino mi occupo di lifestyle in tutte le sue forme cercando di fornire una nuova prospettiva alla realtà che ci circonda.