giovedì, 20 Marzo 2025

Quali sono le ragioni contro il salario minimo?

1. Non centra l’obiettivo

Secondo gli esperti del CNEL (Comitato Nazionale dell’Economia e del Lavoro), il problema della povertà lavorativa in Italia non deriva tanto dalla paga oraria, quanto dal numero medio di ore lavorate e dalla produttività del lavoro (ne avevamo parlato qui). Introdurre una soglia minima sarebbe dunque curare i sintomi invece che la malattia.

2. Si squalifica la contrattazione

Un’altra argomentazione contro il salario minimo è che la sua introduzione potrebbe indebolire gli strumenti attualmente in mano ai lavoratori, in particolare la contrattazione sindacale, che in Italia è già ampiamente diffusa in quasi tutte le categorie.

3. Ne beneficiano pochi

A quanto pare, i contratti che non rispettano la soglia, escludendo i lavoratori del settore agricolo e i collaboratori domestici, sarebbero solo lo 0,4% del totale.

4. La cifra è troppo alta

I 9 euro proposti sono ritenuti una cifra fuori dai valori di riferimento del Mercato. Il procedimento considerato standard per il calcolo del salario minimo prevede di considerare il 60% dello stipendio mediano. Per la proposta in questione, è stato invece adottato come riferimento il 50% del salario medio, aggiustandolo all’inflazione. Se la soglia fosse davvero troppo alta, il risultato sarebbe mettere in difficoltà le imprese e potenzialmente incoraggiarle ad assumere in nero.

Tuttavia, e nonostante tutte queste argomentazioni, le voci a favore sono a loro volta molte e autorevoli. Un dato su tutti mostra l’eccezionalità del dibattito che avviene oggi in Italia: dei 27 Paesi membri dell’UE, ben 22 hanno già in vigore misure di questo tipo.

12 Aprile 2024

Da sempre appassionato di temi finanziari, per Il Bollettino mi occupo principalmente del settore bancario e di esteri. Curo una rubrica video settimanale in cui tratto temi finanziari in formato "pop".