I titoli del beverage italiano
Campari
Con il Mercato americano che rappresenta il 48% del suo giro d’affari, l’evoluzione della politica monetaria incide sui conti di Campari. Il fatturato mostra una decelerazione su base annua che mancava dal secondo trimestre del 2020, penalizzato soprattutto da un effetto cambio del -1,4% a causa del deprezzamento del dollaro. Il titolo ha sofferto nel 2024, scendendo del 7% da inizio anno e del 22% negli ultimi 12 mesi. Sebbene il percorso presenti sfide, le capacità dell’azienda di affrontare le complessità del mercato suggeriscono buone prospettive per il resto dell’anno.
Nestlé
La scelta di aumentare i prezzi dei prodotti Nestlé ha conseguenze negative sul fatturato. Il gigante del food e beverage ha chiuso il 2023 con un utile netto di 11,2 miliardi di franchi svizzeri (+20,9%), crescita dovuta proprio all’aumento dei listini necessario per compensare i costi crescenti. Questa mossa al contrario ha spinto i consumatori a optare per alternative più economiche. E il trend di decrescita non sembra ancora pronto a frenare, registrando un calo del 14.23% rispetto a un anno fa. Nestlé può contare su brand come Nespresso, Nescafé e San Pellegrino.
Coca-Cola Company
I margini generati dalla società sono tra i più elevati della Borsa valori. L’attività dell’azienda si dimostra infatti particolarmente redditizia. I ricavi dell’ultimo trimestre 2023 sono stati leggermente superiori alle attese, soprattutto grazie alle vendite nei segmenti EMEA e America Latina (10,85 miliardi di dollari rispetto ai 10,65 miliardi di dollari previsti (+6,4% su base annua). Un punto importante dei risultati del quarto trimestre è stata la forte crescita organica dei ricavi, pari al 12%, che mostra la forza di fondo dell’attività di Coca-Cola. L’azienda americana spazia dall’acqua (Lilia la più conosciuta per noi), ai succhi di frutta bio (Innocent), alle bevande gasate (Coca Cola, Fanta, Sprite), fino ad arrivare al tè (FuzeTea) e agli energetici (Powerade e Burn).
Pepsi
La principale concorrente di Coca Cola, PepsiCo, porta le strategie di mercato a essere copiate da decenni. E infatti le due aziende crescono in una simmetria quasi incredibile. Coca Cola tende a globalizzare la maggior parte dei propri brand, mentre Pepsi lavora molto più localmente. Pepsi stessa è molto forte in America e in particolar modo in Sud America, dove ha brand adatti a quel mercato. I prodotti più conosciuti in Italia sono Pepsi, Gatorade, Lipton e Tropicana.
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