Nell’epicentro dell’innovazione tecnologica mondiale, il WWDC 2024, si è svolto l’annuale evento Apple dedicato agli sviluppatori di app. Un palco solitamente riservato a presentazioni di nuovi software e aggiornamenti di sistema ha ospitato un colpo di scena degno di una telenovela.
L’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ha tirato fuori un anello simbolico e ha proposto un “fidanzamento” a Sam Altman, CEO di OpenAI, alla presenza di un pubblico estasiato e di un ospite tutt’altro che contento: Elon Musk.
L’integrazione di Apple con OpenAi e la prestazione in Borsa
Con una mossa sorprendente, Tim Cook ha annunciato che con l’arrivo in autunno del sistema operativo iOS 18, l’assistente virtuale di Apple, SIRI, sarà integrata con le potenti funzionalità di ChatGPT, la celebre intelligenza artificiale generativa di OpenAI. Questo matrimonio tecnologico promette di trasformare radicalmente l’esperienza utente su iPhone, iPad e computer Mac, segnando un momento epocale nella storia dell’azienda.
«Questo è solo l’inizio di una nuova era di innovazione, con Apple Intelligence, siamo pronti a ridefinire ciò che i nostri dispositivi possono fare», dice Tim Cook.
Le azioni Apple (NASDAQ) nel frattempo, hanno registrato un incremento del 5,9% dopo che l’azienda ha presentato la sua nuova tecnologia. Questo sistema innovativo verrà integrato in diverse applicazioni, tra cui l’assistente virtuale Siri, e comprenderà la tecnologia di intelligenza artificiale conversazionale ChatGPT sviluppata da OpenAI.
Inoltre, l’Azienda californiana ha riportato i risultati del secondo trimestre fiscale del 2024, con un utile netto di 23,6 miliardi di dollari su un fatturato di 90,8 miliardi di dollari, nonostante una diminuzione del 4% rispetto all’anno precedente. Le vendite di iPhone sono calate del 10%, ma i ricavi dei Mac sono aumentati del 4%, trainati dalle nuove versioni dei MacBook Air con il chip M3. La società ha anche annunciato un programma di riacquisto di azioni da 110 miliardi di dollari, il più grande della sua storia
I dissapori di Elon Musk
Tuttavia, non tutti i presenti hanno condiviso l’entusiasmo. Elon Musk, fondatore di Tesla e SpaceX, nonché co-fondatore di OpenAI, ha reagito istintivamente. Con un tweet discordante, Musk ha accusato Apple di aver “rubato” la sua creatura, insinuando che l’accordo tra Cook e Altman sia frutto di trame oscure e non di una genuina volontà di innovazione.
«OpenAI è stata creata per essere indipendente dalle influenze corporative», ha twittato Musk, «Questo è un tradimento degli ideali fondamentali con cui abbiamo avviato questo progetto». Le sue parole hanno sollevato un polverone mediatico, attirando l’attenzione di analisti, critici e appassionati di tecnologia.
La risposta di Musk ha evidenziato una frattura profonda tra i giganti della tecnologia, con Apple e OpenAI da un lato, e Tesla dall’altro. La situazione ha assunto i toni accesi, con Cook e Altman da una parte e Musk che cerca di difendere il suo territorio e la sua visione originale per OpenAI.
Conclusioni
Gli esperti del settore si interrogano sulle implicazioni di questo accordo. Se da un lato l’integrazione di ChatGPT in SIRI potrebbe rappresentare un balzo in avanti per l’intelligenza artificiale sui dispositivi Apple, dall’altro le accuse di Musk sollevano interrogativi etici e strategici su chi detiene il controllo della tecnologia AI più avanzata.
In ogni caso, l’annuncio di Cook segna un passo decisivo per Apple nella competizione per l’egemonia dell’intelligenza artificiale generativa. Con iOS 18, gli utenti potranno beneficiare di una SIRI potenziata, capace di comprendere e rispondere alle richieste con un livello di intelligenza e precisione senza precedenti.
Mentre il triangolo tecnologico continua a svilupparsi sotto i riflettori globali, una cosa è certa: l’unione tra Apple e OpenAI rappresenta una delle evoluzioni più affascinanti nel panorama tecnologico moderno, e solo il tempo dirà come questa storia d’amore tecnologica influenzerà il futuro.