sabato, 7 Dicembre 2024

Brand Journalism Festival, incontriamoci a Roma il 12 novembre

DiIlaria Mariotti

9 Novembre 2024
Sommario

È un comparto che pesa la comunicazione. E di questo si parla al Brand Journalism Festival a Roma, il 12 novembre. Il valore di Mercato è di 22 miliardi (dati Osservatorio UNA). Un giro di affari in crescita, nonostante il numero di aziende sia diminuito, passando da 10.538 a 9.749. Un calo a cui però non si accompagna una riduzione parallela degli addetti totali, che passano in due anni da 25.893 a 28.436. Segno della «solidità di un settore spesso percepito come molto volatile, ma che invece ha saputo stabilizzarsi in un Mercato tutt’altro che prevedibile», dice Davide Arduini, Presidente di UNA (leggi qui la sua intervista).

Le sfide del futuro

Tante le sfide che si presentano: una su tutte l’Intelligenza Artificiale, ma anche la sostenibilità, nodo centrale per il giornalismo. Una delle risposte possibili è il brand journalism, «tecnica di comunicazione che porta l’approccio giornalistico nella comunicazione corporate», dice Ilario Vallifuoco, CEO di Social Reporters e organizzatore del Brand Journalism Festival. I temi di dibattito? Le possibilità che un approccio giornalistico offre alle aziende per presentarsi in modo credibile.

L’evento

Si parte da un concetto chiave. «Le aziende devono comunicare con i giornali con interlocuzioni più profonde e responsabili», dice Vallifuoco. Sarebbe sbagliato «considerare i giornalisti come i buoni e le aziende cattive perché generano profitto. È una polarizzazione eccessiva». E ancora, si parlerà degli scenari offerti dall’AI per veicolare la comunicazione dei brand.

Il panel de il Bollettino

Il Bollettino è in prima linea all’evento. Il 12 novembre il Direttore Antonia Ronchei modererà il panel “Giovani, industria culturale e CSR: riflessione sul rapporto tra le innovazioni tecnologiche e sociali e le nuove sfide che investono il sistema della (in)formazione”. A questo link si può consultare il programma.

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Giornalista professionista, classe 1981, di Roma. Fin da piccola con la passione per il giornalismo, dopo la laurea in Giurisprudenza e qualche esperienza all’estero ho cominciato a scrivere. All’inizio di cinema e spettacoli, poi di temi economici, legati in particolare al mondo del lavoro. Settore di cui mi occupo principalmente per Il Bollettino.