sabato, 7 Dicembre 2024

Cosa sono le Startup innovative e come aiutarle a decollare

Sommario

Cosa sono le Startup innovative e quante sono? Come aiutarle a decollare? Le Startup innovative sono quelle specializzate nello sviluppo di prodotti e servizi ad alto valore tecnologico. In Italia ce ne sono circa 14mila e danno un contributo importante alla crescita e innovazione del Paese e delle sue imprese.

Ma, proprio perché in fase di costruzione iniziale e perché si occupano di attività ad alto valore aggiunto, vanno sostenute e accompagnate nel loro percorso. Come si possono aiutare? Una proposta è quella di Assolombarda, l’associazione che riunisce gli industriali della Lombardia: «chiediamo al Governo di rivedere la barriera all’ingresso nella costituzione d’impresa che prevede – entro due anni dall’iscrizione al registro delle Startup innovative – di avere un capitale sociale di almeno 20mila euro e un dipendente. Questa previsione potrebbe far saltare fino al 70% delle Startup».

I parametri e le barriere d’ingresso vanno abbassati, secondo gli industriali, perché altrimenti bloccano un’impresa innovativa prima che possa decollare.

Come sostenere le Startup innovative

Per sostenerle, oltre a regole e normative efficaci, e non penalizzanti, ci sono anche una serie di Bandi e finanziamenti, alcuni anche a fondo perduto, dedicati al settore.

Per esempio, Smart&Start Italia è un’opportunità di finanziamento agevolato per le Startup innovative ad alto contenuto tecnologico di tutte le regioni italiane. La procedura per richiedere le agevolazioni è disponibile online. Le domande vengono esaminate entro 60 giorni e sono finanziabili progetti con spese tra 100mila e 1,5 milioni di euro. È previsto un lungo periodo per utilizzare il finanziamento e 10 anni per restituirlo a partire dal terzo anno di attività.

Possono accedere a questo incentivo le Startup già costituite e iscritte al Registro delle imprese innovative. Ma anche Team di lavoro qualificati anche se non ancora costituti in una società specifica. In entrambi i casi, viene valutato il Team e l’idea deve essere innovativa, fattibile e scalabile.

Investitori, Venture capital e Business angel

Smart Money – Fase 2 è una misura di sostegno per le Startup innovative in fase Pre-seed o Seed – le fasi iniziali dell’attività – per utilizzare i servizi e le competenze di esperti dell’innovazione, realizzare un progetto di sviluppo e prepararsi al lancio sul Mercato.

La Fase 2 di questo finanziamento a fondo perduto è riservata solo alle Startup che hanno completato l’intervento precedente e possono richiedere un secondo contributo a fondo perduto – per un massimo complessivo di 30mila euro – se ricevono capitali di rischio da parte di enti abilitati, oltre a investitori qualificati, Venture capital e Business angels, per finanziare i loro piani di sviluppo. La raccolta fondi deve essere avvenuta senza l’intermediazione di piattaforme di Equity crowdfunding.

ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso zero, è un incentivo per aiutare le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani under 35 o da donne di qualsiasi età. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia. Prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro.

L’importo del finanziamento non può superare il 90% della spesa ammissibile (per macchinari, impianti e attrezzature, programmi informatici, brevetti, licenze e marchi) per l’avvio di nuove imprese. Si riduce al 20% per le imprese costituite da non più di 3 anni e al 15% per quelle costituite da non più di 5 anni.

Incentivi fiscali e altre agevolazioni per le Startup

C’è poi l’incentivo fiscale De minimis per Startup e PMI innovative, un’agevolazione per le persone fisiche che investono nel capitale di rischio di queste imprese. Consiste in una detrazione IRPEF del 50% per gli investimenti effettuati, che devono essere mantenuti per almeno tre anni. L’investimento può essere fatto direttamente o attraverso fondi comuni che investono prevalentemente in Startup o PMI innovative. Il limite massimo per gli investimenti in Startup innovative è di 100mila euro per ciascun periodo di imposta, mentre per le PMI innovative è di 300mila euro.

Cultura Crea 2.0 è un’opportunità per le imprese e organizzazioni no-profit del settore turistico-culturale delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. L’incentivo offre finanziamenti per la creazione o lo sviluppo di progetti innovativi nel settore dell’industria culturale e creativa.

Le domande possono essere presentate esclusivamente online. Sono destinate a micro, piccole e medie imprese costituite negli ultimi 3 anni e anche ai Team di persone che vogliono creare una nuova impresa, purché la costituzione avvenga entro 30 giorni dall’ammissione alle agevolazioni. I finanziamenti possono coprire fino a 400mila euro per la creazione e sviluppo di nuovi prodotti o servizi. Attualmente si attende il rifinanziamento dell’incentivo e il suo prolungamento.

Attirare talenti e innovazione in Italia

Italia Startup Visa è un programma che punta ad attirare talenti e innovazione in Italia provenienti dall’esterno dell’Unione Europea. Il Ministero delle imprese e del made in Italy offre la possibilità agli imprenditori stranieri extra-Ue di richiedere un visto d’ingresso di un anno per lavorare autonomamente in Italia, creando una nuova Startup innovativa.

Il programma è accessibile con una procedura digitale gratuita e ha già ricevuto oltre 500 candidature provenienti da più di 50 Paesi. Con il programma Startup Hub, la procedura di Italia Startup Visa è estesa anche ai cittadini non Ue che già risiedono in Italia e vogliono costituire una Startup innovativa nel Paese. ©️

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📷 Credits: Canva