Comprare o affittare è davvero così impossibile? Non si può negare che talvolta i costi siano da capogiro. A pesare sono anche gli aumenti. Per le vendite, a novembre 2024, il prezzo medio nazionale al metro quadro è stato pari a 2.066 euro, in aumento del 4,66% rispetto a novembre 2023 (fonte: Immobiliare.it). Ancora peggio per l’affitto, con canoni saliti mediamente del 9% e costi al metro quadro pari a 13,54 euro. Ma per avere davvero il polso della situazione, i prezzi vanno confrontati con il reddito medio, che cambia (molto) a seconda delle Regioni e delle città.
La Lombardia e il caso Milano
Il capoluogo lombardo sale spesso alle cronache per carovita e prezzi immobiliari giudicati inaccessibili. La media per le vendite è oggi di 5.420 euro al metro quadro, in aumento dell’1,4% rispetto a novembre 2023. Per l’affitto la cifra è pari a 22,47 euro, più o meno stabile sull’anno prima. Milano però si conferma anche la prima città reddito pro capite con una RGA media di 37.661 euro (fonte: Osservatorio JobPricing). Primeggia anche per ricchezza pro capite prodotta nel 2023, con 62.862,71 euro a testa e una crescita media del 7,39% (fonte Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne). E ancora la Lombardia è in testa per reddito disponibile medio con 34mila euro. Ecco allora che quei prezzi assumono un altro significato.
Firenze e Bologna più care di Roma
Il Lazio è secondo per retribuzione globale annua, con una media di 32.171 euro. A Roma si guadagna in media 33.839 euro. E i prezzi per l’immobiliare? Nella capitale per acquistare una casa la spesa media al metro quadro è pari a 3.427 euro, in aumento del 3,5%. Per affittare si chiedono mediamente 16,66 euro al metro quadro, in aumento del 9,53%. La vera stangata è altrove, per esempio a Bologna e Firenze. Qui le case si vendono rispettivamente a 3.500 e 4.300 euro al metro quadro, con incrementi superiori al 3%. E si affittano a 16,75 euro al metro quadro (Bologna) e addirittura 20,49 euro (Firenze), con aumenti per quest’ultima di quasi l’11%. Al contrario i redditi che per la città emiliana si aggirano sui 33.327 euro di media, contro i 32.326 per il capoluogo toscano. Non solo, ma Emilia Romagna e Toscana sono rispettivamente sesta e decima nella classifica degli stipendi delle Regioni.
Anche il Sud cresce a dismisura
Anche Napoli e Palermo sono ormai diventate città difficili per le compravendite e le locazioni. Nella prima le vendite sono rincarate il doppio che a Milano con aumenti del 3,1% e prezzi medi pari a 2.890 euro al metro quadro. L’affitto sale oltre il 10%, con una media di 14,29 euro al metro quadro. A Palermo si affitta a 8,7 euro al metro quadro (+11,6%) e si vende a 1.489 (+6%). Con Campania e Sicilia rispettivamente 14esima e 18esima per redditi.
©
📸 Credits: Canva Pro