Passi avanti per la transizione Green, che necessariamente parte dalle imprese del futuro. Le PMI sono elemento pulsante e attrattivo nel mondo del lavoro, ma quanto sono attente alla sostenibilità ambientale?
I dati delle PMI
Sono circa 39.000 le imprese manifatturiere con almeno 10 dipendenti che hanno implementato azioni concrete per migliorare la sostenibilità ambientale durante il biennio 2021-2022, per una percentuale pari al 59% del totale del settore, secondo quanto rivela Istat. Hanno anche un peso economico, impiegando circa 2 milioni di addetti (75,4% del totale) con 217 miliardi di valore aggiunto generato, pari all’81,6% della produzione manifatturiera italiana.
Settori e sviluppo
Farmaceutica, chimica e articoli in gomma e plastica sono i comparti che si distinguono per il maggiore impegno verso la sostenibilità. Rispettivamente il 72,6%, il 76% e il 73,8% sono le percentuali di imprese che hanno realizzato almeno un’azione per migliorare l’impatto ambientale. Gli stessi settori elencati guidano anche gli investimenti in efficienza energetica e trasporti sostenibili.
Export delle PMI
Il legame delle PMI nel settore manifatturiero, in particolare, è uno degli elementi trainanti dell’ecosistema italiano: quasi sette PMI su dieci sono attive in questo settore e l’80% del valore esportato dalle PMI deriva proprio dalla manifattura. In generale, si stima che il 57% di tutte le imprese manifatturiere e oltre il 90% delle medie esportino. Ai tradizionali Mercati europei (Germania, Francia e Spagna) e dell’America settentrionale si sono aggiunti nel tempo nuovi sbocchi, prevalentemente nei Mercati dell’Asia orientale e nel Medio Oriente. Nel 2024, l’export italiano ha raggiunto un valore di 623,5 miliardi di euro, con una piccola flessione rispetto al 2023.
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