martedì, 30 Aprile 2024

Crisi degli affitti: c’è una soluzione?

Il caro affitti infiamma la protesta degli studenti fuori sede (e non solo) per il costo eccessivo degli appartamenti e delle stanze. Soprattutto nelle grandi città, dove ci sono le Università più importanti. A dar vita tangibilmente al dissenso, dopo un tam tam di settimane sui social, è stata una studentessa bergamasca di 23 anni, Ilaria Lamera, che ha piantato la sua tenda davanti alla sede del Politecnico di Milano in Piazza Leonardo da Vinci, presto seguita da altri ragazzi. E lo stesso ora accade anche a Roma. Il problema è nazionale: vivere in grandi città lontano dai genitori è sempre più dispendioso.

Negli ultimi due anni, il costo medio degli affitti è aumentato del 20% a Milano, dell’11% a Torino e del 30,3% a Bologna (DATI Immobiliare.it). Cifre cui si deve aggiungere la difficoltà a trovare contratti alle condizioni di elasticità e brevità necessarie per uno studente.

In realtà, il problema era già stato affrontato nel PNRR, che ha previsto uno stanziamento di 960 milioni di euro per reperire 60mila posti letto in più. A due anni di distanza, i nuovi alloggi ricavati si fermano però a 8500, un numero ancora insufficiente ad arginare l’emergenza.

Così, istituzioni ed enti locali si stanno attivando per cercare una soluzione. La ministra dell’università e della ricerca Anna Maria Bernini ha annunciato 70.000 nuovi posti entro il 2026, mentre nell’immediato un gruppo di lavoro creato all’occasione starebbe valutando l’applicazione di una quota di affitto calmierata del 15%. E un intervento arriva dalle stesse università. A Roma, la Sapienza comunica di aver istituito «un fondo per finanziare i contributi agli alloggi» e di aver messo in atto progetti di edilizia universitaria.

Secondo te, sono misure sufficienti per calmierare gli affitti?

11 Maggio 2023

Studente, da sempre appassionato di temi finanziari, approdo a Il Bollettino all’inizio del 2021. Attualmente mi occupo di banche ed esteri, nonché di una rubrica video settimanale in cui tratto temi finanziari in formato "pop".