La sostenibilità entra inevitabilmente a far parte delle priorità aziendali italiane, spinte dall’emergenza sanitaria e dalla volontà di allinearsi agli altri Paesi industrializzati. Ormai, in un mercato agile e competitivo, non si può più restare indietro. «Il cliente è sempre più attratto dalle imprese responsabili e sta spostando i consumi verso aziende green», dice Luigi Conte, presidente di Anasf, associazione nazionale consulenti finanziari. «Sono già 74 su 270 le società italiane che nel 2020 hanno compilato il questionario Integrated Governance Index 2020. L’evoluzione della regolamentazione, della finanza e degli stili di acquisto dei consumatori richiedono una trasformazione dei modelli di business».
In un’ottica di cambiamento si punta anche sui giovani, ma loro sono pronti a questa evoluzione?
«Così come assistiamo a un aumento della longevità nel Paese, da anni stiamo vivendo un saldo naturale negativo che determina oggi una bassa percentuale di imprenditori under 35 oltre che di giovani nelle varie professioni. Il fenomeno è trasversale al Paese e come Associazione stiamo lavorando per ridurre il gap per quanto riguarda la professione di consulente finanziario. Nel mondo della politica però l’attenzione è oggi più alta e sono fiducioso che nel prossimo futuro i giovani riusciranno a irrompere nelle professioni come la nostra e a portare il valore aggiunto necessario e naturale per la crescita dell’attività».
In tema di digitalizzazione quale sarà il ruolo della consulenza finanziaria e aziendale nella tenuta delle imprese?
«Cruciale nella tenuta del tessuto imprenditoriale del Paese in quanto il 92% delle aziende sono PMI, spesso a conduzione familiare, e noi siamo presenti proprio nelle realtà famigliari da svariati decenni, abbiamo le competenze necessarie per favorire il ricambio generazionale dell’imprenditoria ed è anche grazie alle risorse che provengono dai giovani che la consulenza potrà compiere un lavoro straordinario».
Come devono prepararsi le nuove generazioni per traghettare nel futuro queste realtà?
«Per vincere questa sfida è necessario che ci sia un confronto intergenerazionale e che venga svolto un lavoro di team, dove le esperienze e le competenze di tutti vengano messe in comune. Solo in questo modo la formazione evidenzierà caratteristiche di reciprocità che permetteranno di sviluppare il futuro delle aziende in forma innovativa e sostenibile».
Oggi 13 aprile, dalle ore 10.00, si approfondiranno molti di questi temi nell’evento in streaming ConsulenTia21, accessibile previa iscrizione a questo link. L’appuntamento, del quale Il Bollettino è media supporter, è un’iniziativa da Anafs e si avvale del supporto di specialisti in diversi settori.