Il futuro del Metaverse è sempre più incerto. Il comparto realtà virtuale di Meta ha perso tre miliardi in un solo trimestre. Facebook frena ancora la sua crescita e l’antitrust tenta di bloccare le ultime acquisizioni dell’azienda di Zuckerberg, che però insiste sul progetto. Ma i nuovi acquisti e gli annunci previsti per ottobre non convincono gli investitori: la bolla del Metaverso può scoppiare?
Meta e la realtà virtuale, tra acquisizioni e perdite
Nel 2014 la tecnologia dei visori di realtà virtuale è ancora rudimentale. Oculus è il marchio più importante, una start up nata da un progetto di crowdfunding, in grado di produrre due prototipi, ma ancora messo nessun modello definitivo. È proprio in questo momento che Facebook acquista Oculus, per ben 2,4 miliardi di dollari tra denaro liquido e azioni. Una cifra esorbitante, mille volte quanto raccolto con la campagna Kickstarter che aveva dato il via al progetto solo due anni prima. Ma quell’investimento spropositato è solo l’inizio.
Da quel momento Facebook, diventata poi Meta ad ottobre del 2021, ha iniziato una serie di acquisizioni di importanti start up legate alla realtà virtuale. Da Surreal Vision a Two Big Ears, da CTRL-labs alla più recente Lofelt, sono una dozzina le aziende ora controllate da Reality Labs e Oculus, le due parti di Meta che si occupano di visori e realtà virtuale. Il progetto è quello di sviluppare il Metaverse, un mondo in realtà virtuale, per poi diffonderlo ai livelli a cui oggi è diffuso l’internet mobile. Meta sta cercando di raggiungere questo obiettivo affermandosi come azienda prominente, se non quasi monopolista, del settore. Ma fin dalla sua presentazione sono sorti molti dubbi sulle possibilità di realizzare questo progetto, dubbi che trovano ora riscontro nelle performance in borsa di Meta, e nei conti in rosso di Oculus e Reality Labs.
Reality Labs, 17.000 dipendenti, è al momento un pozzo senza fondo in cui Meta sta versando miliardi. Nel solo secondo trimestre di quest’anno ha perso quasi 3 miliardi di dollari, e nell’ultimo anno l’azienda di Zuckerberg ha investito 10 miliardi di dollari nel progetto. Una cifra enorme, pari all’11,6% del fatturato di Meta. Nel frattempo le azioni della compagnia hanno perso in un anno il 50% del proprio valore, annullando cinque anni di crescita. Facebook, che rimane il core business dell’azienda, sta perdendo centralità nel mondo dei social. Cresce, ma sempre più lentamente, con i giovani che si stanno spostando su altre piattaforme. Instagram intanto insegue le mode social a volte con successo e a volte con goffaggine, assomigliando sempre più al suo rivale TikTok.
Meta rimane il leader nel campo della realtà virtuale, ma non solo il settore fatica ad attrarre sia utenti che investitori: ora le operazioni finanziarie della compagnia hanno attratto attenzioni indesiderate.
L’acquisizione di Within e l’antitrust, uno stop al Metaverse?
Una delle acquisizioni più recenti tentate da Meta nell’ambito della realtà virtuale è quella della start up Within, produttrice dell’applicazione di fitness per realtà virtuale Supernatural. L’operazione è finita nel mirino del Federal Bureau of Competition, l’antitrust statunitense, parte della Federal Trade Commission. Secondo la commissione, Meta sarebbe già in possesso dell’app di fitness di maggior successo nel campo della realtà virtuale. L’acquisizione sarebbe quindi volta a creare un monopolio in questa nicchia, per evitare di dover competere sul campo con i propri concorrenti.
Non sarebbe una preoccupazione nuova: la FTC aveva criticato durante l’amministrazione Trump anche le acquisizioni di WhatsApp e Instagram, avvenute nel 2014, per ragioni simili. Facebook ha un’abitudine a comprare la concorrenza piuttosto che sorpassarla, ma fino ad ora ha evitato che gli interventi dell’antitrust mettessero
Per il momento l’acquisizione rimane in dubbio, ma quanto questi intoppi rallentano davvero il piano di espansione del Metaverse? La risposta sembra essere “non troppo”, dato che Meta ha annunciato una nuova presentazione relativa alla realtà virtuale in data 11 ottobre 2022. Il progetto di Meta avanza, nonostante le perdite e la crescita a rilento dell’azienda. Mark Zuckerberg crede fermamente nel progetto del Metaverso, e continuerà ad investirci anche in futuro.
Matteo Runchi
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