martedì, 16 Aprile 2024

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Risparmio

Ho appena iniziato a lavorare e vorrei risparmiare senza dover rinunciare totalmente allo svago, come posso fare? (Giovanni, Lodi)

Per cominciare introduco la regola del 50-30-20:

  • Il 50% dovrebbe essere dedicato alle cosiddette spese essenziali (affitto/mutuo, cibo, bollette, ecc);
  • Il 30% usato a proprio piacere, quindi svago e spese non essenziali.
  • Il 20% dedicato al risparmio, piani di accumulo oppure a forme previdenziali;

L’importante sarebbe non scendere sotto il 20% per quanto riguarda la capacità di risparmio e analizzare come indirizzarlo.

L’importanza degli obiettivi

Il tutto dipende dai nostri obiettivi, iniziamo a fare alcuni esempi pratici.

Come accade per molti giovani, c’è l’obiettivo di acquistare una casa e conseguentemente accantonare liquidità che possa servire per affrontare la spesa in maniera più serena.
In base a quello che abbiamo accantonato potremmo necessitare di un importo piĂą o meno basso di mutuo. In questo caso dobbiamo risparmiare soldi e non rischiarli.

Stessa logica anche se dobbiamo pensare ad aprire un’attività, che si tratti di un’azienda oppure di uno studio professionale.

Passiamo ora a valutare quando è più importante investire i nostri risparmi.

In primis se vogliamo mantenere lo stesso potere d’acquisto, nonostante l’aumento dei prezzi, dobbiamo investire.

Un altro aspetto riguarda le forme pensionistiche complementari, per garantirci una vecchiaia piĂą serena. In questo caso dobbiamo investire in modo che il nostro patrimonio possa crescere nel tempo.

Oppure, se si vuole pianificare un piano di studi per i propri figli, in modo che abbiano la possibilità di svolgere un percorso universitario o un’esperienza all’estero. Anche in questo caso dobbiamo investire per poter ottenere il massimo risultato possibile, partendo ovviamente quando i figli sono in tenera età.

Riepilogando, il risparmio è finalizzato a operazioni che non richiedono volatilità o possibili variazioni dei nostri soldi, perché sappiamo che ne avremo bisogno entro un determinato periodo di tempo.

Mentre, investiamo quando vogliamo ottimizzare i nostri risparmi in un’ottica e con obiettivi di medio/lungo termine e dove possiamo permetterci anche volatilità che sono finalizzate all’ottenimento del massimo rendimento. ©

Risposte a cura di Alessandro Fatichi, podcast La finanza amichevole

Laureato in Economia, Diritto e Finanza d’impresa presso l’Insubria di Varese, dopo un'esperienza come consulente creditizio ed un anno trascorso a Londra, decido di dedicarmi totalmente alla mia passione: rendere la finanza semplice ed accessibile a tutti. Per Il Bollettino, oltre a gestire la rubrica “l’esperto risponde”, scrivo di finanza, crypto, energia e sostenibilitĂ . [email protected]