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venerdì, 22 Settembre 2023

Le cose a Twitch non vanno bene

twitch

è in crisi. Il sito di streaming viene da un 2022 complicato e da un inizio di 2023 denso di cambiamenti. Le decisioni prese non stanno però piacendo a utenti e creator.

Le novità del 2023 di Twitch

La crescita di Twitch è stata rapidissima. Nato come uno dei tanti siti di streaming, oggi è la piattaforma più conosciuta per questo tipo di contenuti.

Con l'aumentare degli utenti sono aumentati però anche i costi, e l'azienda deve ora fare i conti con un problema: gli utili non stanno crescendo abbastanza.

Imperativo quindi aumentare le entrate e tagliare i costi, ma i cambiamenti attuati per arrivare a questi risultati non sembrano piacere.

Cambiamenti sgraditi

Il taglio dei costi è arrivato sotto forma del licenziamento di 400 dipendenti, parte dei 9000 lasciati andare da , proprietaria di Twitch.

Non sembrano molti in termini assoluti, ma il sito ha soltanto 2500 impiegati. Uno su sei rimarrà senza lavoro.

Per i creator invece, nuovi incentivi a mandare più pubblicità durante le trasmissioni. L'advertisement è la principale fonte di introiti per Twitch, ma il numero di annunci nelle trasmissioni sono decise largamente dagli streamer.

Spesso i video che interrompono le trasmissioni live sono molto sgraditi agli utenti, e i creator non sono molto propensi a farne partire un gran numero per non inimicarsi i propri spettatori.

Concorrenza spietata

Twitch si trova in una posizione simile a quella di Netflix nel proprio segmento. Per anni è stato quasi monopolista di un mercato in continua crescita, ma ora la concorrenza si sta facendo più agguerrita.

Su tutti è YouTube la piattaforma che funge da alternativa, per spettatori e creatori di contenuti live.

Ma anche realtà più piccole, come Rumble o Kick, stanno cercando di crearsi delle nicchie sfruttando contenuti che Twitch non permette di trasmettere.

Attento alle tendenze e profondo conoscitore della stampa estera, è laureato in Storia del giornalismo all’Università degli Studi di Milano. Dinamico, appassionato e osservatore acuto, per il Bollettino si occupa principalmente del mondo dello sport legato a quello finanziario e del settore dei videogiochi, oltre che delle novità del comparto tecnologico e di quello dell’energia.

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