sabato, 27 Aprile 2024

Vuoi un computer? Buone notizie in vista

I colossi del mondo tech si trovano davanti a un nuovo ostacolo. L’evidente calo nelle vendite di PC (dati IDC) del primo trimestre 2023 mette a rischio i profitti. In un mondo abituato a una crescita costante e a ritmi sostenuti, gli investitori potrebbero non perdonare un simile arresto. Non a caso, dopo la pubblicazione dei dati, la quotazione di Apple, la più colpita dal calo nelle vendite, è scesa del 2%.

La spiegazione più evidente è legata al calo di domanda nell’era post-pandemica: con questa correzione, i livelli di fatturato ritornano simili a quelli di prima del Covid-19, seppur con una leggera diminuzione, dai 59,2 milioni di unità vendute nel primo quarto del 1019 alle 56,9 di oggi. Un trend che produce un avanzo preoccupante di scorte di magazzino, ad oggi ancora nettamente superiori al range di 4-6 settimane di riserve ritenuto sano per lo svolgimento dell’attività.

Ma questo periodo grigio potrebbe anticipare una fase di transizione nell’industria, caratterizzata da innovazioni disruptive che cambieranno il mercato. In primo luogo, l’attesa è forte per gli sviluppi di Windows 11, ultima versione del notissimo software lanciata ormai da un anno, ma, stando agli esperti, non ancora traghettata del tutto sul mercato. La sua applicazione su larga scala potrebbe comportare una nuova crescita della domanda, per far fronte alle nuove esigenze tecnologiche e rimpiazzare i dispositivi obsoleti, specie in contesti aziendali o pubblici. In aggiunta, il respiro che questa fase lascia ai produttori permette uno sforzo nella direzione di un’innovazione delle filiere e di nuova ricerca, specie sul piano dei chip, che potrebbe produrre risultati importanti nel prossimo futuro.

Ma basterà a rilanciare il mercato dopo un calo tanto netto?

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Studente, da sempre appassionato di temi finanziari, approdo a Il Bollettino all’inizio del 2021. Attualmente mi occupo di banche ed esteri, nonché di una rubrica video settimanale in cui tratto temi finanziari in formato "pop".