l falso? Meglio dell’originale. Almeno così sembra tra i giovani, dove si sta diffondendo la tendenza di scegliere le imitazioni di vestiti e accessori di grandi marche. Su TikTok spopolano i canali che insegnano quali contraffazioni comprare e quali evitare. Che danno reca questo comportamento all’industria della moda?
Su TikTok spopolano i “dupes”
Su Tiktok li chiamano “dupes” o “reps” da duplicate e replicas, ma si tratta di falsi. Merce contraffatta, specialmente vestiti e accessori, identici all’apparenza a quelli venduti dalle grandi firme della moda per centinaia o migliaia di euro, ma con un prezzo inferiore a 80 euro.
Secondo l’Ufficio per la Proprietà Intellettuale dell’Unione europea (EUIPO), il 37% giovani tra i 15 e i 24 anni ha acquistato almeno un articolo contraffatto nell’ultimo anno. Prima della pandemia erano il 23%.
Tra le cause di questo cambiamento culturale l’inflazione, che per molti zoomer avrebbe avuto un impatto significativo sul tenore di vita. La contraffazione coniuga quindi il bisogno di apparire, intrinseco nei social, con le difficoltà economiche che la crisi pandemica prima e l’aumento dei prezzi poi hanno fatto venire a galla.
Quanto pesa la contraffazione sulla moda italiana
La moda italiana è particolarmente suscettibile alla contraffazione. Basandosi su grandi marchi, famosi in tutto il mondo, rischia di rimanere invischiata nella tendenza ad acquistare falsi che si sta diffondendo tra i giovani.
Secondo i dati dell’EUIPO, già prima della pandemia, ogni anno nel nostro Paese si perdevano circa 10 miliardi e 500 milioni di euro in vendite a causa della contraffazione. La moda è tra i mercati che soffrono di più sia in assoluto, perdendo oltre 6,4 miliardi l’anno, che in senso relativo.
Ben il 13,7% delle vendite nel mercato dell’abbigliamento vengono perse a causa delle imitazioni, contro il 9% dei cosmetici, il 5,6% degli alcolici e il 4,7% dei farmaci. Soltanto gli smartphone fanno peggio, perdendo il 15,4%, ma in valore assoluto il danno ammonta a soli 885 milioni di euro.
A livello UE, la moda contraffatta causa un danno di circa 28,5 miliardi di euro l’anno, colpendo il 9,7% della merce venduta. ©