lunedì, 29 Aprile 2024

Mille Miglia: una corsa solo per ricchi?

Sommario

Non basta la fiche d’identità: la quota di iscrizione per le Mille Miglia varia in base ai benefici che l’organizzazione può offrire ai piloti, si va dai 12 mila (pacchetto Base) ai 67 mila (pacchetto Platinum). La competizione rievocativa, limitata alle auto prodotte entro il 1957, coinvolge 420 vetture, in un percorso diviso in cinque tappe per oltre 2000 km.

Il bilancio annuale

L’evento, che tra 4 anni festeggerà il centenario, ha un giro d’affari non indifferente, che fatica però a ripartire dalla crisi post-pandemia. Secondo l’ultimo bilancio stilato a metà del 2022, ha generato ricavi nelle vendite e prestazioni per un totale di 12,5 milioni, 6,9 milioni in meno rispetto all’anno precedente, per un utile di 2,07 milioni 2022 contro i 4,2 milioni del 2021. I responsabili, come sempre, risiedono nei costi di produzione, che in questa edizione hanno superato i 10 milioni.
Una spesa contenuta se paragonata ai 13 investiti nel 2021: tra le quote più imponenti, svettano i servizi (5,6 milioni), seguiti dai beni di terzi (1,9 milioni), il personale (1,7 milioni) e le materie prime. Il resoconto dei debiti accumulati è in leggero aumento rispetto all’esercizio precedente (5,4 milioni 2022 contro i 5,1 milioni del 2021), che si mantengono ben lontani dagli 8 milioni accumulati nella stagione 2019-20. Ai fornitori spettano 3,3 milioni, alle imprese controllanti 1,11 milioni, mentre le anticipazioni da clienti o concorrenti per le quote di iscrizione all’edizione 2022 della Mille Miglia sono pari a 300 mila.

Il percorso

Partita il 13 giugno da viale Venezia a Brescia, quest’anno capitale della cultura insieme alla “gemella” Bergamo, la competizione ha attraversato Cervia e si è fermata a Roma, passando per Macerata e Ascoli Piceno, per poi risalire da Siena, proseguendo verso Pistoia, Reggio Emilia e Parma. Si concluderà quindi questo sabato con un ritorno alla città dove lo sport ha avuto i suoi natali, dopo aver trascorso l’ultima notte di gara a Milano.

Una corsa che non smette di stupire

Le disponibilità liquide sono aumentate per un importo di 1,5 milioni, passando da 7,9 milioni nel 2021 a quota 9,3 milioni l’anno scorso. Questo ha contribuito a mantenere sempre più alta l’asticella del patrimonio netto, che oggi ammonta a 6,4 milioni, in crescita graduale dal 2020 (solamente 1,1 milioni). Il bilancio finanziario di quest’anno è previsto per il 30 giugno sul sito ufficiale della Mille Miglia. ©

📸 Credit: Canva

Giornalista pubblicista, amante del mondo del calcio. Laureato in Scienze Motorie Sportive all'Università degli Studi di Brescia, per il Bollettino mi occupo principalmente di sport, spettacoli e cultura.