lunedì, 29 Aprile 2024
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Il futuro di San Siro è ancora tutto da decifrare. Milan e Inter ne avevano ipotizzato l’abbattimento, al fine di costruire un unico impianto condiviso, proponendo alla città della Madonnina uno stadio in linea con i tempi moderni. Ipotesi non accolta dal Comune di Milano, che vuole conservare lo storico tempio del calcio, costruito tra l’agosto del 1925 e il settembre dell’anno successivo.

L’Inter pensa a Rozzano, il Milan punta su San Donato

Elevata la possibilità, invece, di vedere le due squadre divise. L’Inter ha stilato un accordo con la società proprietaria dell’area scelta a Rozzano (Infrafin, azienda nelle mani di Camabo) per un impianto da 70.000 mila posti dal costo di 500 milioni di euro. I nerazzurri non hanno ancora archiviato la costruzione di un nuovo impianto con il Milan a San Siro e la conseguente demolizione del Giuseppe Meazza. Notizie non confortanti arrivano anche dalle parole del Sindaco Giuseppe Sala, il quale ha ribadito che lo stadio San Siro non verrà demolito. Scelta dovuta all’impossibilità di abbattere il secondo anello dell’attuale stadio esplicitato dalle parole di Giuseppe Sala. <<Purtroppo questo vincolo sullo stadio evocato anche dal governo e alcuni dei suoi componenti non aiuta. Era chiaro che il nuovo San Siro non poteva coesistere col vecchio per una questione di spazi. Vedremo nei prossimi giorni perché dopo le vacanze non ho parlato con le squadre». Per i rossoneri di Gerry Cardinale, invece, l’idea più concreta è collocata a San Donato Milanese, ma anche in questo caso manca l’accordo con il Comune.

San Siro resta il tempio della musica live

Nel caso in cui Milan e Inter dovessero abbandonare l’impianto attuale, ecco che San Siro diventerà sempre di più il tempio della musica live. Nel 2023 è stato toccato il record di 19 concerti in meno di due mesi. Numeri e incassi da capogiro: solamente con il concerto dei Coldplay la società che gestisce il Meazza, di proprietà del Comune, ha incassato 850 mila euro. Altri noti artisti del panorama italiano come Tiziano Ferro, Ultimo, Luciano Ligabue e i Maneskin hanno fatto registrare il sold-out durante l’estate.

Sondaggio da parte di Juventus e Monza per le partite a San Siro

Juventus e Monza hanno chiesto informazioni sul futuro dello stadio San Siro. I bianconeri vorrebbero disputare gli incontri casalinghi della UEFA Champions League con il fine di portare i 40 mila posti dell’Allianz Stadium ai 75 dell’impianto milanese. I brianzoli, invece, a pochi chilometri da Milano avrebbero il desiderio di giocare i match di Serie A nello stadio che un tempo fu di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani. In ogni caso se ne riparlerà dal 2028, quando i nodi sulla Scala del calcio verranno sciolti una volta per tutte. ©

📸 Credit: Pixabay

Giornalista pubblicista, amante del mondo del calcio. Laureato in Scienze Motorie Sportive all'Università degli Studi di Brescia, per il Bollettino mi occupo principalmente di sport, spettacoli e cultura.